Basket, l'Italia batte 85-84 la Georgia e si qualifica ai Mondiali 2023

In una partita dalle grandi emozioni, gli azzurri di coach Pozzecco strappano il pass con due gare d'anticipo

L'esultanza di Gianmarco Pozzecco a fine partita (Ciamillo-Castoria)

L'esultanza di Gianmarco Pozzecco a fine partita (Ciamillo-Castoria)

In un match dalle grandi emozioni, l'Italia ha battuto la Georgia 85-84 a Tbilisi e si è matematicamente qualificata ai Mondiali 2023 di pallacanestro, in programma d agosto-settembre in Giappone, Filippine e Indonesia. Diventano così ininfluenti per gli azzurri guidati da Gianmarco Pozzecco le due gare dell'ultima finestra, nel febbraio 2023, contro l'Ucraina e in trasferta contro la Spagna. Top scorer per gli azzurri, in una partita a lungo guidata, poi scivolta via nell'ultimo quarto e infine ripresa per i capelli, Spissu e Tessitori con 15 punti. 

Nella nuovissima Tbilisi Arena, Georgia e Italia se le danno, cestisticamente parlando, di santa ragione. La soluzione dall'arco dà una marcia in più agli azzurri, che arrivano anche al +6 (13-19) prima del ritorno di Shengelia (alla fine il migliore dei suoi con 15 punti) e soci, aggrappati al match con le unghie e con i denti. Il vantaggio italiano non va mai in doppia cifra e la tripla al tramonto del secondo quarto firmata da McFadden conferma il grande equilibrio con cui si va all'intervallo lungo (40-43). Anche al rientro si continua a lottare punto a punto. Tessitori è l'uomo a cui Pozzecco si affida per provare a dare una spallata alla partita ma i georgiani non mollano di un centimetro, mettono anche la freccia a un minuto dalla fine del terzo periodo prima della tripla di Baldasso che vale il 58-60 a favore dell'Italia con cui si va all'ultimo e decisivo quarto.

Riparte poi forte il quintetto di Zouros, che alza le percentuali al tiro, soprattutto da fuori, e a poco più di 4 minuti dalla fine il tabellone indica 74-69 per i padroni di casa grazie alle due bombe consecutive di Berishvili. L'Italia costruisce bene i tiri, a rimbalzo mostra una reattività esplosiva ma la mira non è quella dei giorni migliori. Almeno fino a quando Severini e Spissu da tre riportano gli azzurri a -1, con Pajola che dalla lunetta firma il controsorpasso (76-77). Gli azzurri sono in fiducia e ancora Spissu e poi Ricci sembrano sentenziare la partita con le triple del +5 (78-83) quando mancano 40 secondi da giocare. Ma una sciagurata palla persa da Pajola regala un finale per cuori forti. Berishvili va a segno da distanza siderale riportando i suoi a -1 a 7"6 dalla sirena, Pajola sbaglia due liberi su due ma nell'ultima azione il muro azzurro nega a Shengelia il canestro del sorpasso. L'instant replay chiesto dai gerogiani - fallo primo o dopo che il tempo fosse scaduto? - è l'ultimo brivido prima della grande festa per la qualificazione mondiale, ottenuta con due gare d'anticipo.