Eurolega, l'Efes Istanbul batte 86-81 il Barcellona ed è campione d'Europa

Primo trionfo nella massima competizione per i turchi, trascinati da un grande Vasilije Micic, votato Mvp della Final Four

La festa dei giocatori dell'Efes

La festa dei giocatori dell'Efes

Colonia (Germania) - L'Efes Istanbul completa l'opera lasciata a metà l'anno passato per colpa della maledetta pandemia e si laurea con merito campione d'Europa. Un titolo davvero meritato per la compagine turca, la prima Eurolega di sempre, con un finale di stagione clamoroso suggellato da una Final Four chiusa con la vittoria 81-86 sul Barcellona.

Spettacolare Vasilije Micic che ha giocato un secondo tempo davvero straordinario: 25 punti in totale, 21 nella ripresa che gli sono valsi il premio di MVP. Larkin gli fa da spalla in modo eccezionale firmandone altri 21 per un backcourt che risulta davvero immarcabile. Ed è la vittoria anche di un paio di ex "italiani" come Krunoslav Simon, tricolore a Milano, e Bryant Dunston, una decina di anni fa nella Varese degli "indimenticabili". I catalani pagano la partita da ectoplasma di Nikola Mirotic, che tornato dalla Nba con grandi ambizioni, ha completamente toppato la finale con 11 punti nel secondo tempo dopo un primo tempo da 0 assoluto, mentre Higgins, giustiziere dell'Olimpia Milano in semifinale, ha chiuso con un'altra prova di gran classe con 23 punti. Eroico Nick Calathes, che nonostante una caviglia "girata" negli ultimi minuti della finale ha giocato praticamente zoppicando pur di aiutare il suo Barcellona.

Il match parte con i blaugrana decisamente più in palla con l'ex varesino Brandon Davies che è dominante sotto le plance toccando già la doppia cifra per punti (10) quando i suoi si trovano a +10 a inizio secondo periodo sul 25-15. Qui, però, inizia la partita dell'Efes che blocca completamente l'attacco catalano ed arriva ad un passo quando si accende l'altro pivot, il tedesco Tibor Pleiss, che colpisce con il tiro da fuori (25-24). Il sorpasso lo firma dalla lunetta Larkin (29-30), ma l'Efes continua il suo break corposo da 4-21 fino ad arrivare sul 29-36 con Sanli che sotto canestro fa la differenza. Il Barça ferma l'onda turca aumentando l'intensità difensiva e all'intervallo è ancora tutto da giocare sul 36-39 per l'Efes. La partenza della ripresa è di nuovo marchiata dalla squadra del Bosforo con l'MVP della stagione Micic che prende in mano la gara con 7 punti in rapida successione toccando il massimo vantaggio sul 41-52 al 24'. Dopo un incredibile primo tempo da zero punti la stella Mirotic, prova a dare del pepe al match con il suo primo canestro dal campo al 29' per il 58-65. Il Barça si fa sotto per davvero quando Davies dall'arco segna il 67-69 e poi regala l'assist a Mirotic per il pareggio a quota 69 al 35'.

Il finale è incandescente, i catalani provano a rimanere attaccati al treno, ma Micic inventa ancora delle giocate incredibili per il 76-81, tra cui un paio di slalom in penetrazione scartando gli avversari come paletti (memore del suo passato da giovanissimo sciatore di alto livello, prima di scegliere il basket) che regalano il sogno europeo al suo Efes, per la prima volta campione nella sua storia, a 25 anni di distanza dell'unica vittoria europea quando l'Efes violò nel 1996 in Coppa Korac il Forum di Assago contro l'allora Stefanel Milano. Ai tempi coach Ataman era allenatore del settore giovanile dei turchi, ora completa il percorso il team turco sul tetto d'Europa.

FC BARCELLONA-EFES ISTANBUL 81-86 (22-16, 36-39; 58-65) Barcellona: Davies 17, Hanga, Bolmaro 7, Smits, Gasol 1, Oriola ne, Abrines 2, Higgins 23, Kuric 18, Claver 2, Mirotic 11, Calathes. All. Jasikevicius Istanbul: Larkin 21, Beaubois 3, Singleton 4, Balbay, Sanli 12, Moerman 6, Tuncer ne, Pleiss 5, Micic 25, Anderson, Dunston 6, Simon 4. All. Ataman Note. Tiri da 2: FCB 17/37, EI 22/39; tiri da 3: FCB 8/30, EI 4/18; tiri liberi: FCB 23/29, EI 30/35; rimbalzi: FCB 38 (Davies 11), EI 30 (Moerman 8); assist: FCB 10 (Kuric 2), EI 12 (Micic 5)