Il momento dell'infortunio di Danilo Gallinari contro la Georgia
Un talento smisurato, le stimmate del predestinato e… tanta, tantissima sfortuna. Danilo Gallinari dice addio a EuroBasket 2022, il ‘suo’ Europeo, quello che vedrà l’Italia impegnata nel girone di Milano, in quel Forum d’Assago che lo ha ammirato giovane fenomeno in maglia Olimpia e che gli tributa un’ovazione ogni volta che ci torna da spettatore.
L’infortunio al menisco patito nella partita di ieri sera contro la Georgia, a pochi giorni dall’inizio della rassegna continentale, è solo l’ultimo di una serie di guai fisici che hanno condizionato pesantemente la carriera dell’ormai 34enne Gallinari.
Guai alla schiena
All’inizio della carriera è la schiena a tormentarlo. Accusa problemi già ai tempi delle stagioni milanesi (2006-2008), problemi che si acuiscono con il passaggio in Nba, dove il calendario è molto più serrato e, soprattutto, i carichi di lavoro fisico-muscolare in allenamento sono decisamente più pesanti. Nella prima stagione con i New York Knicks disputa appena 28 partite e nell’aprile del 2009 viene sottoposto a un’operazione chirurgica all’Hospital for Special Surgery di Manhattan.
Calvario al ginocchio
Il vero calvario comincia però il 5 aprile del 2013 e riguarda il ginocchio, nello specifico il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, che si rompe nel corso di un incontro con i Dallas Mavericks. Gallinari, che intanto è passato ai Denver Nuggets, si affida al dottori Richard Steadman, il guru della chirurgia del ginocchio che opera proprio in Colorado. Staedman programma due distinte operazioni, una al menisco e una al crociato. L’esito è però nefasto e Danilo sarà costretto a saltare tutta la stagione successiva, ma soprattutto a dover tornare periodicamente sotto i ferri (di medici diversi da Staedman) per rimettere a posto il ginocchio. Negli anni successivi, Gallinari lancerà pesanti accuse al chirurgo del primo intervento al ginocchio, accusandolo fondamentalmente di avergli rovinato la carriera.
Nazionale a singhiozzo
I tanti infortuni condizionano anche la presenza di Gallinari in Nazionale, impedendogli di partecipare alle edizioni 2007, 2009 e 2013 dei Campionati Europei. In questi anni travagliati riesce a prendere parte solamente a Eurobasket 2011 ed Eurobasket 2015, anche perché l’Italia non riesce mai a qualificarsi agli altri due grandi tornei, Mondiali e Olimpiadi.
Pugno nefasto
Discorso a parte nel 2017, quando alla sfortuna si aggiunge un po’ di responsabilità propria: provocato da un giocatore olandese nel corso di un’amichevole pre-Europeo, Gallinari reagisce tirandogli un pungo e si frattura la mano. Ancora sfortuna, ma questa volta in piccola dose, nell’estate del 2019, quella in cui l’Italia torna finalmente a disputare un Campionato mondiale. A meno di un mese dall’inizio della rassegna iridata, Danilo viene operato d’urgenza d’appendicite: un incidente di percorso che ne condizionerà il percorso d’avvicinamento ma non gli impedirà essere presente.
Ancora il ginocchio
Nessun problema nel 2021 quando, terminata la stagione Nba con Atlanta, Gallinari si aggrega al gruppo azzurro che partecipa alla Olimpiadi di Tokyo conquistate con un’epica impresa battendo la Serbia a Belgrado. Ma la sfortuna presenta il conto l’anno successivo, cioè adesso, con l’infortunio di ieri sera. A quel ginocchio sinistro che tanto lo ha fatto penare.