Barcellona shock, arrestato l'ex presidente

Attraverso una società segreta screditava sul web i giocatori, tra cui Messi e Piqué

La sede del Barcellona

La sede del Barcellona

Barcellona - "Piena collaborazione con l'autorità giudiziaria" e "il massimo rispetto per la procedura giudiziaria in corso e per il principio di presunzione di innocenza delle persone colpite nel quadro di queste azioni: in una nota sui suoi profili social, il Barcellona interviene sull'inchiesta Barcagate che ha visto stamattina la perquisizione degli uffici del club e l'arresto dell'ex presidente Josep Maria Bartomeu e di altri tre dirigenti, attualmente in stato di fermo presso gli uffici dei 'Mossos de Esquadrà di Les Corts.

Il club blaugrana

"FC Barcelona - si legge - ha offerto la sua piena collaborazione alle autorità giudiziarie e di polizia per chiarire i fatti oggetto di questa indagine. Le informazioni e la documentazione richieste dalla polizia giudiziaria sono state strettamente limitate ai fatti relativi al caso di specie«. Bartomeu e l'ex direttore dell'area di presidenza, Jaume Masferrer, sono stati fermati dai Mossos d'Esquadra nelle rispettive abitazioni, mentre l'attuale direttore generale del club, àscar Grau, e il responsabile dei servizi giuridici del Barcellona, Roman Gmez Ponti, sono stati fermati negli uffici del club blaugrana Secondo radio Cope i quattro sono stati portati negli uffici dei Mossos di Les Corts L'ex presidente Bartomeu è accusato di aver usato una società di creare contenuti web per i social per diffamare i suoi "nemici", anche all'interno del club, giocatori compresi.

Lionel Messi
Lionel Messi

Gli attacchi web

La società I3 Ventures avrebbe attaccato anche Piqué e Messi, utilizzando account non ufficiali e profili falsi per montare polemiche. L'indagine era partita dopo l'inchiesta giornalistica di Cadena Ser. L'ex presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu è stato arrestato questa mattina nel corso di un'operazione condotta dai Mossos d'Esquadra nell'ambito dell'inchiesta "BarcaGate". Lo riportano i media spagnoli. Le altre persone arrestate sono Óscar Grau, direttore esecutivo del club, e Román Gómez Pontí, responsabile dei servizi legali. Non sono esclusi ulteriori arresti. Gli agenti stanno indagando sullo scandalo Barçagate scoperto da Ser Catalunya e per la quale il management di Bartomeu ha assunto una società che creava contenuti sulle reti e sul web in cui venivano diffamate persone critiche nei confronti della gestione del club. È stata effettuata anche l'assunzione, aggirando tutti i controlli legali e finanziari interni. Si stima che il club abbia pagato per questi servizi sei volte di più rispetto alle tariffe usuali per questo tipo di lavoro di creazione di contenuti. 

Persquisizioni nella sede 

Josep Maria Bartomeu (Ansa)
Josep Maria Bartomeu (Ansa)

Le indagini sono tuttora in corso con l'acquisizione di documenti nella sede del club blaugrana alla ricerca di documentazione che dimostri i reati di ingiusta amministrazione e corruzione tra individui. I Mossos d'Esquadra sono arrivati presso gli uffici del FC Barcelona al Camp Nou dalla prima ora nella mattina su mandato del 13° tribunale di Barcellona da parte di Barçagate. Lo scandalo è quello scoperto dal programma "Què T'hi Jugues", di SER Catalunya, il 17 febbraio 2020. La SER ha rivelato che il consiglio di amministrazione di Barcellona aveva assunto la società I3 Ventures, società che si dedica a screditare le persone non legate alla direttiva di Josep Maria Bartomeu, tra i quali erano inclusi giocatori del club, come Gerard Piqué o Lionel Messi.