Atalanta eroica ma sfortunata. In dieci cede nel finale al Real Madrid: 0-1

Il rosso a Freuler dopo 20' fa infuriare Gasperini che si sfoga a fine gara

Il gol di Mendy che decide la gara

Il gol di Mendy che decide la gara

Bergamo, 24 febbraio 2021 - La fortuna non sempre aiuta gli audaci, ne sa qualcosa un’ Atalanta eroica ma sfortunata che gioca quasi ottanta minuti in dieci e cede al Real Madrid solo a cinque minuti dalla fine, trafitta da una bordata da fuori di Mendy. Sconfitta che lascia l’amaro in bocca ai nerazzurri per quello che si è visto nell’arco dei novanta minuti anche se lo 0-1 tiene aperto il confronto degli ottavi di finale in vista della gara di ritorno tra tre settimane in Spagna, ma ovviamente servirà un’impresa per fare due gol a Madrid.

Partita diversa da quella preparata, deviata dal rosso rifilato dall’inflessibile arbitro Gittelmann dopo 17' al centrocampista nerazzurro Remo Freuler per un intervento fuori area da ultimo uomo su Mendy: rosso forse eccessivo, con il francese ancora lontano dalla porta. Sotto di un uomo la Dea, che ha subito perso anche Zapata per un problema muscolare, non si è scomposta e, senza sbilanciarsi, ha continuato a fare il suo gioco, pur subendo a tratti la superiorità numerica di un Real Madrid poco ‘Galactico’ a causa delle troppe assenze dei vari Benzema, Hazard, Valverde, Carvajal e Sergio Ramos.

Assenze pesanti che hanno reso sterile la manovra offensiva degli iberici, poco pericolosi per 85 minuti, se non con il vivace brasiliano Vinicius. Atalanta salvata nel primo tempo dai guantoni di Gollini su una girata di testa di Casemiro, per il resto supremazia territoriale, grazie alla superiorità numerica, del Real Madrid che ha trovato la rete decisiva a cinque minuti dalla fine con un secco rido da fuori di Mendy. La Dea, con un uomo in meno e senza Zapata, si è affidata al solo Muriel e nella ripresa ad uno spento e irritante Ilicic, entrato al decimo della ripresa e tolto dopo mezz’ora in cui aveva passeggiato, all’84’, pochi istanti prima del gol madrileno.

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini

Rabbia Gasp

 «C'è la tentazione di eliminare ogni genere di contrasto, che invece fa parte del gioco. Ma questo è il suicidio del calcio. Basta con questi arbitri che non hanno mai giocato a pallone e rovinano le partite». Gian Piero Gasperini è infuriato con l'arbitro tedesco Tobias Stieler, che ha espulso Freuler al 18' del primo tempo contro il Real Madrid, apparsa decisamente affrettata e che ha condizionato tutta la partita. "Ora siamo nella condizione ideale - ha aggiunto l'allenatore dell'Atalanta a Sky - nulla da perdere, dobbiamo andare a Madrid a vincere" o comunque "a fare la nostra partita. Però resta l'amarezza perché prepari tanto un match e poi... magari avremmo perso lo stesso, in 11 contro 11, perché avremmo osato di più, scoprendoci. Ma così fa male".