Atalanta, Europa sicura. Gasp punta alla Champions

Conference League già in tasca ma il tecnico non vuole accontentarsi

De Roon festeggiato dopo un gol contro l'Udinese in campionato

De Roon festeggiato dopo un gol contro l'Udinese in campionato

Bergamo - L’Atalanta è già qualificata per la nuova Conference League, la nuova terza coppa europea che debutterà dall’autunno. Dopo l’ultimo turno di campionato è ufficiale: la squadra bergamasca ha conquistato per il quinto anno consecutivo un posto nelle competizioni europee. La notizia ovviamente è passata sotto silenzio, oscurata mediaticamente dal secondo posto in classifica, confermato da ieri sera dopo la sconfitta del Milan sul campo della Lazio. La Dea seconda in classifica con 68 punti, con due punti di vantaggio sulle inseguitrici, ha ben altre ambizioni rispetto al settimo posto e all’inedita Conference League, comunque ormai blindata. 

Intanto però questa qualificazione rappresenta un altro record per l’Atalanta targata Gian Piero Gasperini. Cinque qualificazioni consecutive alle competizioni europee, qualcosa di incredibile per un piccolo club di provincia che nella sua storia aveva ottenuto un posto nelle coppe europee, quelle principali, appena tre volte: nel 1987 il debutto in Coppa delle Coppe dopo aver raggiunto la finale di Coppa Italia persa contro il Napoli vincitore anche dello scudetto e dunque ammesso alla Coppa dei Campioni, e poi nel 1989 e 1990 l’accesso in Coppa Uefa grazie ai piazzamenti nelle prime cinque in campionato. 

A seguire un quarto di secolo senza i mercoledì europei, per un’astinenza internazionale durata 26 anni, dal marzo 1991 al settembre 2017. Fino all’avvento di Gasperini, con quattro qualificazioni continentali consecutive: le prime due all’Europa League, le due successive alla Champions League. Ora si è aperta questa quinta porta europea consecutiva: in quale delle tre competizioni lo dirà a breve la classifica. Per l’altra coppa europea, l’Europa League, mancano appena due punti come ha spiegato domenica Gian Piero Gasperini, per blindare il sesto posto da ogni possibile rimonta della Roma. Ma ovviamente l’Atalanta al momento pensa solo alla Champions, per cui a questo punto dovrebbero bastare quattro vittorie nelle prossime cinque partite.