Ancelotti: "Dopo il Real Madrid probabilmente smetto"

L'allenatore del Real Madrid parla del suo futuro: "Mi piacerebbe stare coi miei nipoti e viaggiare, ma anche allenare una Nazionale"

Karim Benzema e Carlo Ancelotti

Karim Benzema e Carlo Ancelotti

Carlo Ancelotti pensa al ritiro. Ma, nel contempo, anche a diventare commissario tecnico e a rimanere per un decennio sulla panchina dei blancos. Così l'allenatore: "Dopo il Real Madrid probabilmente smetto. Ma se mi tengono qui per dieci anni, allenerò per dieci anni". Alla vigilia della semifinale di ritorno di Champions League con il Manchester City (4-3 per gli inglesi, all'andata), Ancelotti, 63 anni, spiega: "Mi piacerebbe stare con i miei nipoti, andare in vacanza con mia moglie - dice il tecnico a Prime Video - e ci sono tante cose da fare che ho tralasciato. Viaggiare, ad esempio: non sono mai stato in Australia, a Rio de Janeiro. Andare a trovare mia sorella più spesso. I giorno in cui smetterò avrò tutte queste cose da fare".

Dopo aver vinto la Liga, l'allenatore pensa anche a un futuro da ct: "Sì, una Nazionale ci sarebbe, ma adesso è prematuro. Non sicuramente per questo Mondiale. Quello del 2026 potrebbe essere. Se sarà il Canada (paese di sua moglie ndr)? Perché no? Mi piacerebbe, certo. Il Canada ha fatto benissimo". L'ex Milan risponde elogia il suo attaccante Benzema: "Non va allenato, ma neanche gestito, lo fa da solo perché è un grande professionista: va utilizzato. A Karim non gli si dice niente, e molte partite ce le ha risolte, è stato determinante in questa stagione. È uno dei giocatori più famosi al mondo e mantiene una grande umiltà, e questa è la sua forza".