La Goggia vuole Pechino 2022 ma questa volta è una gara in salita

La campionessa bergamasca, dopo la rovinosa caduta a Cortina, ha già iniziato il percorso riabilitativo con l'obiettivo di essere al via della discesa il 15 febbraio

Il post di Sofia Goggia su Instagram

Il post di Sofia Goggia su Instagram

Milano, 24 gennaio 2022 - La speranza di esserci alle Olimpiade di Pechino 2022 è tanta ma Sofia Goggia ha capito che questa sarà una gara in salita difficile da superare con il carattere e con tatta tanta fatica e un pizzico di buonasorte non una discesa da dominare con la sua classe infinita. Il tempo poi stringe visto che la discesa femminile olimpica è in programma  martedì 15 febbraio.

La prova è in quanto ha scritto su Instragram  "Se questo è il piano che Dio ha per me, altro non posso fare che spalancare le braccia, accoglierlo e accettarlo. Grazie a tutti". Così Sofia Goggia, dopo l'infortunio subito nel corso del SuperG di Cortina, in cui ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro, con una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013, una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea.  Goggia ha già iniziato il percorso riabilitativo con l'obiettivo di essere al via della discesa femminile di Pechino 2022, in programma martedì 15, dove in condizioni ottimali sarebbe la grande favorita.R esta da verificare, ma non prima del fine settimana, se la Goggia il 4 febbraio potrà' ricoprire il ruolo di alfiere dell'Italia Team alla cerimonia d'apertura dei Giochi oppure restare in Italia per proseguire le terapia e partire alla volta della Cina, in caso di partecipazione alla discesa libera olimpica, attorno al giorno 10.

Quante e quali sono le possibilità di Sofia. Una risposta viene da  Fabio Rodia, direttore del reparto di ortopedia e traumatologia presso il Cto di Roma: "Il recupero di Sofia Goggia per Pechino? In questi casi c'è una condizione che prevale su tutto il resto: la volontà dell'atleta di perseguire un obiettivo e la tranquillità nel poter riaffrontare il gesto atletico. Per poter tornare in pista è necessaria la tranquillità e la serenità della  Goggia". "Ho letto che si tratta di una lesione parziale di un crociato già ricostruito. Sicuramente questa diagnosi è meno grave di quella di un legamento non ricostruito. Le problematiche ora sono di due tipi: ci sono una infiammazione e un versamento che possono dare dolore e gonfiore, ma soprattutto una instabilità che può dare un senso di cedimento. Nell'immediato si fanno cure antinfiammatorie, fisioterapia e idroterapia. Quanti giorni servono per recuperare? È molto soggettivo. Bisogna prima far riassorbire il versamento, poi ci sarà il recupero muscolare, fondamentale per dare stabilità e permettere all'atleta di essere in condizione accettabile",

Se Sofia è la star con lei in Cina ci saranno anche le due stelle Federica Brignone e Marta Bassino insieme a Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Lara Dalla Mea, Anita Gulli, Nadia e Nicol Delago.