Rugby, l'Italia femminile va in meta: qualificata ai quarti del Mondiale

Battuto il Giappone. Mai nessuna nazionale, maschi compresi, così avanti

Risultato storico per le ragazze italiane del rugby

Risultato storico per le ragazze italiane del rugby

La Nazionale italiana di rugby femminile si è qualificata per la prima volta nella storia ai quarti dei Mondiali, battendo ad Auckland in Nuova Zelanda il Giappone per 21-8 nella terza e ultima giornata della fase a gironi.

 Per il 15 allenato da Andrea di Giandomenico e capitanato da Elisa Giordano si tratta di un traguardo mai raggiunto prima, dalla prima edizione della Coppa del mondo maschile del 1987 ad oggi, da nessuna nazionale della Federazione italiana rugby (Fir).L'Italia dovrà affrontare la  Francia ai quarti. La partita è in programma sabato prossimo alle 5.30 del mattino.

Per conoscere il nome della sua avversaria ai quarti di finale l'Italia dovrà ora attendere il risultato di Inghilterra-Sudafrica e Canada-Stati Uniti, che decreteranno il ranking delle prime otto squadre.

La qualificazione azzurra arriva in fondo a 80 minuti sofferti, contro un Giappone che dopo una prima mezzora assediato nella propria metà campo tiene testa alle azzurre con una prestazione arrembante sui breakdown, recuperando palloni in quantità e tenendo sotto pressione le italiane sino all'ultimo quarto d'ora quando un piazzato di Michela Sillari prima e la meta finale della veterana Melissa Bettoni scavano il solco che lancia Giordano e compagne verso il traguardo tante volte sognato e, nella notte italiana, finalmente raggiunto. 

Per Sara Barattin, la mediano di mischia veterana del gruppo, un modo indimenticabile per festeggiare il cap numero centodieci con la maglia azzurra. "Arrivare ai quarti di finale è un traguardo importante, diverso da quelli che abbiamo raggiunto in passato. Siamo orgogliosi e soddisfatti - commenta il commissario tecnico azzurro Andrea Di Giandomenico -. E' un risultato frutto anche del supporto della Federazione del lavoro dei club e chiaramente delle ragazze in campo. Tutto il movimento italiano merita questo traguardo. Noi dobbiamo rimanere concentrati sulla prestazione che non è stata delle migliori. Mi dispiace, rientra nelle mie responsabilità. Dobbiamo ritrovare energia e fiducia nel nostro gioco per esprimerlo al meglio nel prossimo impegno. Chiaramente siamo felici del risultato raggiunto e condividiamo questa felicità con tutto il movimento". "E' stato un match equilibrato in cui il Giappone ci ha messo in difficoltà. Nonostante non abbiamo offerto la nostra migliore performance è stato importante per noi rimanere unite per tutti gli 80 minuti raggiungendo un risultato importante. Adesso il nostro focus sarà sul lavoro in settimana verso i quarti di finale", ha dichiarato Silvia Turani nel post partita. Per il presidente della Federazione italiana rugby "oggi è una notte di gioia allo stato puro per tutti i rugbysti e le rugbyste italiane ed io la sto assaporando come un momento storico, sognato da generazioni di giocatori e giocatrici italiane. A queste ragazze era stato dato un obiettivo e lo hanno raggiunto. Adesso so che il loro capitano ne ha indicato un altro".

"Oggi è una notte di gioia allo stato puro per tutti i rugbysti e le rugbyste italiane ed io la sto assaporando come un momento storico, sognato da generazioni di giocatori e giocatrici italiane". Così il presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti, ha dopo la qualificazione della Nazionale femminile ai quarti di finale della Rugby World Cup. "A queste ragazze era stato dato un obiettivo e lo hanno raggiunto. Adesso so che il loro capitano ne ha indicato un altro", ha concluso Innocenti.