Jacobs e Tamberi snobbati da World Athletics: non sono fra i possibili atleti dell'anno

I due azzurri, oro a Tokyo nei 100 e nel salto in alto, esclusi dal lotto dei dieci candidati

Jacobs e Tamberi sul podio

Jacobs e Tamberi sul podio

Evidentemente vincere l'oro olimpico nei 100 metri piani battendo atleti statunitensi e caraibici, aggiungendo - tanto per gradire - anche il primo posto nella 4x100 non basta a essere considerato degno del titolo di atleta maschile mondiale del 2021. Lo stesso conquistare sempre nalla manifestazione a cinque cerchi l'oro nel salto in alto e portarsi a casa anche la Diamond League.

Il desenzanese Marcell Jacobs e il marchigiano Gianmarco Tamberi non sono nel lotto dei dieci candidati alla "corona" di miglior campione dell'anno, evento organizzato dalla World Athletics, la federazione internazionale di atletica leggera. Una scelta quanto meno discutibili, che lascia fuori i due azzurri nonostante i loro successi olimpici e gli altri risultati ottenuti durante l'anno, che dimostrano come gli allori conquistati a Tokyo non siano da considerarsi un exploit isolato.

Jacobs, infatti, oltre a vincere gli ori nei 100 piani e nella 4x100, nello scorso inverno aveva centrato il titolo europeo dei 60 piani indoor. Tamberi, da parte sua, oltre all'eccezionale oro ex aequo con Mutaz Essa Barshim in una delle competizioni con il maggior numero di concorrenti di livello in campo, ha anche messo in bacheca la Diamond League. 

Niente. Le loro imprese non sono bastate per essere selezionati da una giuria internazionale di esperti di atletica leggera, composta da rappresentanti di tutte e sei le aree continentali di World Athletics. Jacobs e Tamberi si consolino: per gli appassionati italiani non c'è bisogno della fredda certificazione di un concorso a distanza, gli atleti dell'anno anche a livello internazionale sono indiscutibilmente loro.

Gli atleti nominati

Ecco i "fantastici dieci". Sono il campione olimpico dei 5.000 metri e argento nei 10.000, l'ugandese Joshua Cheptegei, il campione olimpico del peso; lo statunitense Ryan Crouser, imbattuto nel corso della stagione, il campione olimpico e campione europeo indoor dell'asta, lo svedese Mondo Duplantis; il campione olimpico e campione europeo al coperto dei 1.500, il norvegese Jakob Ingebritsen; il maratoneta oro a Tokyo, il keniano Eliud Kipchoge; il triplista campione olimpico e vincitore della Diamond league, il portoghese Pedro Pichardo; il campione olimpico del disco e primatista stagionale, lo svedese Daniel Stahl; il lunghista campione olimpico e campione europeo indoor, il greco Miltiadis Tentoglou; il decatleta oro a cinque cerchi e autore del record olimpico, il canadese Damian Warner e il norvegese Karsten Warholm, campione olimpico nei 400 ostacoli con un pazzesco record del mondo.