Cos'è la X Mas? La scritta sulla maglietta di Montesano che lo ha fatto cacciare dalla Rai

L'Unità speciale dell'esercito che dopo l'8 settembre 1943 si scisse e si schierò con la Repubblica di Salò e Mussolini

Montesano nel video 'incriminato' (Ansa)

Montesano nel video 'incriminato' (Ansa)

La Decima flottiglia Mas, nota anche come X Mas o 'La Decima' (si ispirava alla X Legione di Giulio Cesare), nasce nel 1941 come reparto sepeciale dei mezzi d'assalto della Regia Marina Italiana. L'acronimo viene da "Memento audere semper" (ricordati di osare sempre), lo slogan coniato da Gabriele D'Annunzio, e l'unità fu protagonista di diverse incursioni belliche come quelle della Baia di Suda (25-26 marzo 1941) e soprattutto quella di Alessandria d'Egitto del 19 dicembre 1941, in cui i 'maiali' (siluri adatti al trasporto di due sommozzatori) affondarono le corazzate britanniche Valiant e Queen Elizabeth.

La X Mas con la Rsi
La X Mas con la Rsi

La X Mas è legata al nome di alcuni nomi noti della Marina italiana, da Teseo Tesei morto a Malta in un'operazione fallita, e Luigi Durand de La Penne, insigniti di Medaglie d'oro al valor militare. 

Con l'armistizio dell'8 settembre 1943, la X Flottiglia Mas, subì una scissione: gli elementi rimasti al Sud ribattezzarono l'unita' "Mariassalto", di base a Taranto, e ripresero a combattere agli ordini degli Alleati. Il grosso della Decima fu bloccato nel porto di La Spezia sotto il comando di Junio Valerio Borghese (futuro presidente del Msi) e si riorganizzò in corpo autonomo, entrando a far parte della Marina Nazionale Repubblicana e combattendo al fianco del Terzo Reich.

Dopo un attacco contro un treno Parma-La Spezia in cui morirono alcuni suoi maro', La Decima ordinò un rastrellamento che portò alla morte di 12 partigiani. E, anche se ufficialmente dichiaravano di combattare contro gli anglo-americani e non contro gli italiani, gli uomini della flottiglia parteciparono ad azioni violente anche contro la popolazione civile, come la strage nazista di Forno, in provincia di Massa, o a quella di Borgo Ticino, considerate crimini di guerra.