Beppe Vessicchio e il Festival di Sanremo: le origini di un amore

E' diventato il direttore d'orchestra più famoso d'Italia grazie alla manifestazione musicale

Beppe Vessicchio (Ansa)

Beppe Vessicchio (Ansa)

Beppe Vessicchio ovvero Festival di Sanremo. Da anni ormai i nomi del direttore d'orchestra  pop più noto in Italia e della manifestazione musicale più seguita e discussa della Penisola sono inscindibili. Ma perché questa figura è così iconica per il Festival? Anzitutto perché Vessicchio è fra i pochissimi, forse l'unico, direttore d'orchestra ad avere attraversato tutti gli ultimi periodi del Festival di Sanremo: dai tempi "old style" di Pippo Baudo e Fabio Fazio, fino al "nuovo corso " di Amadeus, passando per Gianni Morandi, Carlo Conti, Maria De Filippi e Paolo Bonolis. E le sue assenze, nel 2017 e nel 2019, hanno fatto talmente rumore da aver alimentato ulteriormente il mito.

Un direttore d'orchestra sempre presente, ma mai protagonista: questo aspetto lo ha fatto diventare il simbolo del Festival di Sanremo. Oltre a una competenza musicale sconfinata, a una buona dose di ironia e alla vittoria di ben quattro edizioni: nel 2000 dirigendo la "Sentimento" degli Avion Travel, nel 2003 con la canzone "Per dire di no" di Alexia, nel 2010 con la discussa "Per tutte le volte che" di Valerio Scanu e nel 2011 dirigendo "Chiamami ancora amore" di Roberto Vecchioni. A "umanizzare" Beppe - Peppe per molti - Vessicchio e ad avvicinarlo al pubblico è stata però Maria De Filippi, che nel 2001 lo ha scelto come insegnante all'interno della scuola di Amici. All'epoca il talent show della conduttrice non era urla e polemiche come è oggi, ma per diversi anni è stato una vera fucina di talenti. E Vessicchio era uno degli insegnanti degli allievi. E' stato ad Amici dal 2001 al 2012, per poi tornarvi dal 2018 al 2020.

Entrata nel mito anche la partecipazione del direttore d'orchestra come commentatore di Sanremo insieme al gruppo comico dei The Jackal: il 2019, anno in cui Vessicchio non era stato chiamato per il Festival, lo ha visto commentare insieme ai comici tutte le serate della kermesse. Ed è stato un successo. Quest'anno la partecipazione di Beppe Vessicchio è messa a rischio dal Covid-19: il direttore d'orchestra ha dichiarato di essere risultato positivo al coronavirus e di aver mandato un sostituto alle prove dell'esibizione de Le Vibrazioni. Ma la speranza di tutti gli appassionati del Festival è di poter vedere il suo volto barbuto e rassicurante sul palco dell'Ariston dopo l'ormai leggendario annuncio: "Dirige l'orchestra il maestro Beppe Vessicchio".