Sanremo, salta l'omaggio a D'Orazio. L'ira dei Pooh: "E' stato orrendo"

Il ricordo del batterista saltato dalla scaletta della finale del Festival. Red Canzian attacca: "Ci siamo rimasti male". Amadeus: "Mi scuso, c'è stato un problema di tempi"

Stefano D'Orazio

Stefano D'Orazio

Sanremo - Salta l'omaggio a Stefano D'Orazio dalla finale di Sanremo e i Pooh s'infuriano. Nella scaletta dell'ultima serata del Festival era inserito un ricordo dello storico batterista, poi saltato probabilmente per la lunghezza eccessiva dello show, andato ben oltre le 2 di notte. L'omaggio al musicista e paroliere scomparso nel novembre scorso, quando già in cura per una patologia molto seria ha contratto il Covid, prevedeva che Fiorello e Amadeus cantassero "Uomini Soli" e poi ricordassero D'Orazio, autore di diversi successi dei Pooh. Ma dalla scaletta è saltato quando evidentemente gli sforamenti facevano presagire una durata davvero troppo lunga per il gran finale del Festival. 

Furioso il compagno di band Red Canzian: "È stata una cosa orrenda, davvero molto brutta. Sapevamo che doveva esserci questo omaggio e siamo rimasti molto male quando non l'abbiamo visto. Perché credo che Stefano D'Orazio meritasse quel ricordo. In cinque serate piene di qualsiasi cosa, tre minuti si potevano trovare", ha detto Red. Che poi ha rincarato la dose: "Per provocazione potrei dire che il tempo si poteva trovare persino al posto degli ultimi cinque in classifica, la cui assenza non avrebbe cambiato la storia della musica. Credo che Stefano in 50 anni abbia dato tanto alla musica italiana e che qualcosa poteva essergli restituito da quel palco. Non si può essere onorati solo quando si serve a qualcuno", ha concluso con amarezza. Nel pomeriggio le scuse del presentatore: "Mi scuso, c'è stato un problema di sforamenti, di tempi. È colpa mia. Mi scuso con i Pooh - ha detto Amadeus -, Quell'omaggio l'avevo voluto perché Stefano D'Orazio era un amico, quindi io sono il primo ad essere dispiaciuto".