Sanremo, Morandi resta in gara. Niente squalifica per gli spezzoni di video con la canzone

Per la Rai "si è trattato di un puro inconveniente tecnico, dovuto alla necessità di Morandi di portare un tutore alla mano destra che ha subito diversi interventi a seguito dell'incidente occorsogli alcuni mesi fa".

Gianni Morandi e Jovanotti

Gianni Morandi e Jovanotti

 A un mese dalla edizione numero 72, in programma dal 1 al 5 febbraio,   il Festival di  Sanremo  scalda i motori e soprattutto accende le polemiche con Gianni Morandi  a rischio esclusione dalla prossima edizione. Una possibilità che ne giro di poche ore è stata esclusa dall'organizzazione.  "In merito alla diffusione involontaria del brano di Gianni Morandi, in gara a Sanremo, la Direzione artistica in accordo con Rai1 non ritiene di dover escludere la suddetta canzone perché si è trattato di un puro inconveniente tecnico, dovuto alla necessità di Morandi di portare un tutore alla mano destra che ha subito diversi interventi a seguito dell'incidente occorsogli alcuni mesi fa". Lo ha annunciato la Rai in un comunicato. «L'impedimento al movimento della mano ha determinato l'errore per cui Morandi ha messo in rete il back stage che stava vedendo privatamente" conclude. Restano quindi in gara la canzone e Morandi.

Il suo brano Apri tutte le porte, infatti, è stato in parte pubblicato ieri sui social. Sulla pagina Facebook del cantante è apparso un video, poi rimosso, nel quale compariva lo stesso Morandi che, insieme al produttore dj Mousse T, parlava della canzone scritta da Jovanotti che si sentiva in sottofondo. Una violazione, questa, del regolamento del Festival. 

Il  direttore artistico Amadeus  l'anno scorsoto, ha dovuto fare i conti con una situazione simile, ovvero la pubblicazione su Instagram per errore da parte di Fedez di alcuni secondi del brano con il quale si sarebbe dovuto esibire sul palco dell'Ariston. Anche in quest'ultimo caso Amadeus decise poi di non applicare il regolamento spiegando che la durata del video non svelava il brano che manteneva il tratto di novità richiesto dal regolamento.

Sorte identica anche per i precedenti artisti: Paola e Chiara nel 2003 per A modo mio con alcuni secondi sulle pagine promozionali sul Web; Simone Cristicchi nel 2006; Gigi D'Alessio con Loredana Bertè nel 2012 con quasi mezzo minuto su YouTube con Respirare; Fabrizio Moro ed Ermal Meta nel 2018 che presentarono brani simili, ma non identici, proposti dagli stessi autori nel promo e circolate nella Rete. Per non parlare del primo precedente in assoluto, che risale addirittura al 1973 quando i Camaleonti, nonostante la messa in onda del brano Come sei bella alla vigilia del Festival nel programma Supersonic sulla stessa Rai, vennero salvati e confermati in gara al Festival di Sanremo.