Sangiovanni all’anagrafe Giovanni Pietro Damian, la forza di hit maker Con "Farfalle" è ancora saldamente in classifica dopo 37 settimane

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Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano Assago (Milano), 20 ottobre 2022 - A differenza di Sansone il taglio dei capelli non ha tolto a Sangiovanni la sua forza di "hitmaker". E lo sbarco nel ventre incandescente del Forum, domenica prossima, dimostra che anche senza la cascata boccoluta la capacità attrattiva della rivelazione di Amici è ancora a livelli sanremesi. Ieri sera, a Roma, nel primo dei due show nei palazzi dello sport ,"San" Giovanni Damian (canonizzazione decisa in risposta alla critica di non avere la faccia da bravo ragazzo) s’è presentato con diverse novità rispetto ai concerti estivi, fra cui un paio d’inediti e il nuovo singolo “Fluo”. Giovanni per lei il Forum era un traguardo? "No, nella vita ho obiettivi più grandi. Speravo però che diventasse una tappa del mio percorso, quello sì". Quali sono allora i suoi obiettivi? "Cambiare il mondo, ad esempio". E da dove comincia, di grazia? "Dalle piccole cose. Dall’abbattere gli schemi che dividono le persone e quelli che separano le classi sociali. Ci sono tanti modi per farlo". Chi ci sta provando? "Tanti miei colleghi, a cominciare da Madame o Tha Supreme. Greta Thunberg, come tutta la sua generazione (che poi è la mia), è una rivoluzionaria e mette uno slancio sincero in tutto quel che fa. Il tema dell’ambiente è caro a tutti e lei lo porta avanti come può. Anche se poi da qui a cambiare le cose ce ne passa. Fra i politici di rivoluzionari francamente non ne vedo, soprattutto in Italia mi sembra cerchino solo il potere per il potere". Dopo trentasette settimane, “Farfalle” è ancora saldamente in classifica. Un pensierino a Sanremo 2023 l’ha fatto? "L’esperienza dello scorso febbraio è stata molto importante, perché mi ha fatto crescere tanto sia a livello umano che artistico facendomi capire molto più di prima il senso del lavoro che faccio. Amadeus è una persona super inteligente che fa scelte curate. Quindi perché no?" Ma il 20 di ottobre uno il brano o l’ha presentato o non l’ha presentato. "Un anno fa mi sono fatto avanti il giorno prima di comunicarlo, quindi c’è ancora tempo. Comunque una canzone giusta nel cassetto l’avrei”. Tornare al Festival con un’amica quale Madame? "Sarebbe bello unire le nostre teste in musica. L’abbiamo già fatto in ‘Perso nel buio’, ma Sanremo sarebbe un’altra cosa. C’è da vedere cosa significherebbe una scelta del genere per la carriera di entrambi. E l’eventuale pezzo dovremmo scriverlo assieme. La gente da casa, infatti, capisce quando certi incontri sono pianificati a tavolino". Ha detto di aver iniziato a cantare perché si sentiva cadere. "Ho cominciato a fare musica in un momento difficile, pensato che avrebbe saputo salvarmi. Ed è andata proprio così. Il terapeuta mi ha insegnato che ogni sofferenza ha la sua dignità. E questo è un principio che mi torna sempre in mente nei momenti di difficoltà". Nelle classifiche spagnole è andato benissimo il duetto di “Mariposas” con Aitana. "Nel caso della versione spagnola di ‘Farfalle’ penso abbia funzionato perché ha certe sonorità ed è una bella canzone, ora penso sia arrivato il momento di far conoscere in quel co ntesto l’artista che c’è dietro". A cosa sta lavorando? "Sto facendo della musica nuova. Dopo i palazzetti voglio fare dei viaggi con la curiosità di vedere dove mi porta la vita. Mi piacerebbe lavorare con i Pinguini Tattici Nucleari, che stimo tantissimo, Tha Supreme, Rkomi, Ariete". Sceso dal palco del Forum dove le piacerebbe volare? "Su una spiaggia per riposarmi un po’ e poi in America, dove non sono mai stato".

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Assago (Milano), 20 ottobre 2022 -&nbsp;A differenza di Sansone il taglio dei capelli non ha tolto a Sangiovanni la sua forza di "hitmaker". E lo sbarco nel ventre incandescente del Forum, domenica prossima, dimostra che anche senza la cascata boccoluta la capacità attrattiva della rivelazione di Amici è ancora a livelli sanremesi. Ieri sera, a Roma, nel primo dei due show nei palazzi dello sport ,"San"&nbsp;Giovanni Damian (canonizzazione decisa in risposta alla critica di non avere la faccia da bravo ragazzo) s’è presentato con diverse novità rispetto ai concerti estivi, fra cui un paio d’inediti e il nuovo singolo “Fluo”. 
Giovanni per lei il Forum era un traguardo? "No, nella vita ho obiettivi più grandi. Speravo però che diventasse una tappa del mio percorso, quello sì". 
Quali sono allora i suoi obiettivi? "Cambiare il mondo, ad esempio". 
E da dove comincia, di grazia? "Dalle piccole cose. Dall’abbattere gli schemi che dividono le persone e quelli che separano le classi sociali. Ci sono tanti modi per farlo". 
Chi ci sta provando? "Tanti miei colleghi, a cominciare da Madame o Tha Supreme. Greta Thunberg, come tutta la sua generazione (che poi è la mia), è una rivoluzionaria e mette uno slancio sincero in tutto quel che fa. Il tema dell’ambiente è caro a tutti e lei lo porta avanti come può. Anche se poi da qui a cambiare le cose ce ne passa. Fra i politici di rivoluzionari francamente non ne vedo, soprattutto in Italia mi sembra cerchino solo il potere per il potere". 
Dopo trentasette settimane, “Farfalle” è ancora saldamente in classifica. Un pensierino a Sanremo 2023 l’ha fatto? "L’esperienza dello scorso febbraio è stata molto importante, perché mi ha fatto crescere tanto sia a livello umano che artistico facendomi capire molto più di prima il senso del lavoro che faccio. Amadeus è una persona super inteligente che fa scelte curate. Quindi perché no?" 
Ma il 20 di ottobre uno il brano o l’ha presentato o non l’ha presentato. "Un anno fa mi sono fatto avanti il giorno prima di comunicarlo, quindi c’è ancora tempo. Comunque una canzone giusta nel cassetto l’avrei”. 
Tornare al Festival con un’amica quale Madame? "Sarebbe bello unire le nostre teste in musica. L’abbiamo già fatto in ‘Perso nel buio’, ma Sanremo sarebbe un’altra cosa. C’è da vedere cosa significherebbe una scelta del genere per la carriera di entrambi. E l’eventuale pezzo dovremmo scriverlo assieme. La gente da casa, infatti, capisce quando certi incontri sono pianificati a tavolino". 
Ha detto di aver iniziato a cantare perché si sentiva cadere. "Ho cominciato a fare musica in un momento difficile, pensato che avrebbe saputo salvarmi. Ed è andata proprio così. Il terapeuta mi ha insegnato che ogni sofferenza ha la sua dignità. E questo è un principio che mi torna sempre in mente nei momenti di difficoltà". 
Nelle classifiche spagnole è andato benissimo il duetto di “Mariposas” con Aitana. "Nel caso della versione spagnola di ‘Farfalle’ penso abbia funzionato perché ha certe sonorità ed è una bella canzone, ora penso sia arrivato il momento di far conoscere in quel co ntesto l’artista che c’è dietro". 
A cosa sta lavorando? "Sto facendo della musica nuova. Dopo i palazzetti voglio fare dei viaggi con la curiosità di vedere dove mi porta la vita. Mi piacerebbe lavorare con i Pinguini Tattici Nucleari, che stimo tantissimo, Tha Supreme, Rkomi, Ariete". 
Sceso dal palco del Forum dove le piacerebbe volare? "Su una spiaggia per riposarmi un po’ e poi in America, dove non sono mai stato". 
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