Ron Moss

"C'è molto di Ridge Forrester in me. In qualche modo continuo ad esserlo perché dopo 25 anni lui è parte di me". Dopo aver completato le riprese del suo nuovo film "Surprise Trip", che lo vede protagonista accanto a Lino Banfi, Ronn Moss, il volto più popolare della soap Beautiful, fa tappa a Bergamo assieme alla coproduttrice della pellicola, Giovanna Arnoldi, imprenditrice orobica titolare dell'azienda di cashmere "Otto & Mezzo", di cui Moss è testimonial. Un sodalizio, quello tra la Arnoldi e la star di Los Angeles, nato anni fa. "Ho conosciuto Ronn e mi è piaciuto molto come persona, per questo l'ho scelto come testimonial per i miei capi", racconta la Arnoldi, che nel 2020 ha ricevuto il premio Eccellenze d'Italia in occasione del 70° Festival di Sanremo e di recente ha ritirato il premio Cinema e Industria al 78° Festival del Cinema di Venezia. Dalle passerelle al set il passo è stato breve. "A Ronn piacciono i miei capi e a me è piaciuto il suo progetto cinematografico, così ho deciso di coprodurre "Surprise Trip". Una commedia romantica che che porta in scena un Moss inedito. Anche se negli ultimi 9 anni, da quel 2012 in cui ha lasciato Beautiful, l'affascinante Ridge non ha mancato di sorprendere i suoi fan, prima tornando al suo vecchio amore, la musica, con la reunion dei "Player", poi aprendo una cantina in Puglia. A distanza di tanti anni dalla sua ultima apparizione in Beautiful lei è ricordato ancora come Ridge Forrester piuttosto che per i più recenti ruoli cinematografici. Le dispiace? "Perché dovrebbe dispiacermi essere ricordato per qualcosa che ho fatto per 25 anni? E' stata una benedizione per me, è stato un lavoro fantastico per un attore e mi ha dato l’opportunità di viaggiare e conoscere luoghi meravigliosi, dove torno spesso. Il mio amore per l’Italia è nato da lì. Non ho rimpianti per essere stato Ridge in 6.407 puntate, dal 1987 al 2012. C'è ancora molto di quel personaggio in me". C'è un po' di Ridge nel protagonista del suo nuovo film, "Surprise Trip"? "No. Surprise trip è una commedia romantica. Parla di Michael, un broker di Wall Street, che vive a New York e decide di iniziare una nuova vita in Puglia, così compra una masseria e lascia la Grande Mela. Ma succede qualcosa di inaspettato perché trova molto più di quello che cercava e la sua vita cambia in un modo che non avrebbe mai immaginato". Completate le riprese del film, lei ha detto che Lino Banfi è diventato come un fratello per lei. Cosa intendeva? "Per me dire fratelli è come dire amici attori. Io sento Lino come una figura più paterna che fraterna. E' stata una figura paterna anche per tutti gli altri nel set del film, in particolare per i bambini che interpretavano la parte dei suoi figli. Lino ha così tanti anni di esperienza ed è così amato in Italia da suggerire grande rispetto. Io non conosco tutti i film di Lino Banfi, ma ho visto quanto lo rispetta la gente. Per me è stato veramente meraviglioso entrare nel suo mondo in Puglia". Proprio in Puglia, al termine di una tournée come cantante nel 2020, lei  ha deciso di fondare la sua cantina "Moss wine". Perché questa scelta?  "Il mio amore per il vino mi ha portato a creare un marchio personale. Il vino Primitivo della Puglia mi ha davvero catturato più di quanto potessi immaginare. Ci abbiamo messo circa un anno e mezzo per scegliere l’etichetta e individuare la parte giusta della Puglia. Questo vino è nato dall'amore, è qualcosa che ho sempre voluto fare e finalmente in Italia ho avuto l’opportunità di realizzare un sogno che coltivavo da anni". Quali progetti ha per il futuro? "Tutto. Voglio continuare a indossare diversi cappelli (come direbbe Edward De Bono, ndr). Voglio recitare in nuovi film, produrre musica, indossare cachemire... Voglio continuare a fare tutto questo e molto altro ancora, Voglio fare tutto. Proprio tutto".

Spettacoli

"C'è molto di&nbsp;Ridge Forrester&nbsp;in me. In qualche modo continuo&nbsp;ad esserlo perché dopo 25 anni lui&nbsp;è parte di me". Dopo aver completato le riprese del suo&nbsp;nuovo film "Surprise Trip",&nbsp;che lo vede protagonista accanto a Lino Banfi,&nbsp;Ronn Moss,&nbsp;il volto più popolare della soap&nbsp;Beautiful,&nbsp;fa tappa a Bergamo assieme alla coproduttrice&nbsp;della pellicola, Giovanna Arnoldi, imprenditrice orobica&nbsp;titolare dell'azienda di cashmere "Otto &amp; Mezzo", di cui Moss è testimonial. Un sodalizio, quello tra la Arnoldi e la star di Los Angeles,&nbsp;nato anni fa. 
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A distanza di tanti anni dalla sua ultima apparizione in&nbsp;Beautiful lei è ricordato ancora&nbsp;come Ridge Forrester piuttosto che per i più recenti ruoli cinematografici. Le dispiace? 
"Perché dovrebbe dispiacermi essere ricordato per qualcosa che ho fatto per 25 anni? E'&nbsp;stata una benedizione per me, è stato un lavoro fantastico per un attore e mi ha dato l’opportunità di viaggiare&nbsp;e conoscere luoghi meravigliosi, dove torno spesso. Il mio amore per l’Italia è nato da lì. Non ho rimpianti per essere stato Ridge in 6.407 puntate, dal 1987 al 2012. C'è ancora molto di quel personaggio in me". 
C'è un po' di Ridge nel protagonista del suo nuovo film, "Surprise Trip"? 
"No. Surprise trip è una commedia romantica. Parla di Michael, un broker di Wall Street, che vive a New York e decide di iniziare una nuova vita in Puglia, così compra una masseria e lascia la Grande Mela. Ma succede qualcosa di inaspettato perché trova molto più di quello che cercava e la sua vita cambia in un modo che non avrebbe mai immaginato". 
Completate le riprese del film, lei ha detto che Lino Banfi è diventato come un fratello per lei. Cosa intendeva? 
"Per me dire fratelli è come dire amici attori. Io sento Lino come una figura più paterna che fraterna. E' stata&nbsp;una figura paterna anche per tutti gli&nbsp;altri nel set del film, in particolare per i bambini che interpretavano la parte dei suoi figli. Lino ha così tanti anni di esperienza&nbsp;ed è&nbsp;così amato in Italia da suggerire grande rispetto. Io non conosco tutti i film di Lino Banfi, ma ho visto quanto lo rispetta la gente. Per me è stato&nbsp;veramente meraviglioso&nbsp;entrare nel suo mondo in Puglia". 
Proprio in Puglia, al termine di una tournée come cantante nel 2020, lei &nbsp;ha deciso di fondare la sua cantina "Moss wine". Perché questa scelta?&nbsp; 
"Il mio amore per il vino mi ha portato a creare un marchio personale. Il vino Primitivo della Puglia mi ha davvero catturato più di quanto potessi immaginare. Ci abbiamo messo circa un anno e mezzo per scegliere l’etichetta e individuare la parte giusta della Puglia. Questo vino è nato dall'amore, è qualcosa che ho sempre voluto fare e finalmente in Italia ho avuto l’opportunità di realizzare&nbsp;un sogno che coltivavo da anni". 
Quali progetti ha per il futuro? 
"Tutto. Voglio continuare a indossare diversi cappelli (come direbbe&nbsp;Edward&nbsp;De Bono, ndr). Voglio recitare in nuovi film, produrre musica,&nbsp;indossare cachemire... Voglio&nbsp;continuare a fare tutto questo e molto altro ancora, Voglio fare tutto. Proprio tutto".

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