Porta a Porta torna in onda: le novità dei 27 anni

Il conduttore Bruno Vespa: "Le liti urlate portano più share, ma noi preferiamo rinunciare"

Bruno  Vespa insieme al direttore di Rai 1 Stefano Coletta

Bruno Vespa insieme al direttore di Rai 1 Stefano Coletta

Studio e grafica rinnovati, così come la sigla iniziale. "Porta a porta" taglia il traguardo delle 27 stagioni e si presenta al pubblico con una veste più moderna. A cominciare dalla sigla, dimezzata nella lunghezza. Altra novità è quella che riguarda lo studio: un ritorno parziale del pubblico e un aumento delle postazioni degli ospiti. La formula sarà diversa: "A confrontarsi con i politici in trasmissione sarà presente una famiglia campione'' annuncia il conduttore Bruno Vespa. Martedì 14 settembre il talk show ricomincia e le certezze principali, il filo conduttore con il passato, sono rappresentate prorpio dal giornalista e dalla fascia oraria: andrà in onda su Raiuno in seconda serata ogni martedì, mercoledì e giovedì. "Abbiamo scelto di non litigare in maniera vistosa nel programma, da noi non si urla per rispetto nei confronti degli spettatori - spiega Vespa -. È vero che le urla spesso portano un 1% di share in più, ma noi preferiamo rinunciare. Ciò che ci contraddistingue è la chiarezza e la lealtà dell'approfondimento, nessuno è mai uscito dallo studio dicendo di essere stato imbrogliato''.