I Pinguini Tattici Nucleari annunciano la data a San Siro

Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano Ai Pinguini Tattici Nucleari è bastato diffondere sui social la notizia del loro debutto a San Siro l’11 luglio 2023 per scatenare gli animi e intasare il web. Dopo un’ora la prevendita aveva già bruciato 15 mila biglietti e dopo due 35 mila; accessi al prato introvabili e sezioni di tribuna che scomparivano dalla mappa una dopo l’altra. Una richiesta "formato Coldplay", nonostante il concerto cada di martedì e quindi non esattamente nel fine settimana, che profila già da ora l’ipotesi di un raddoppio così come accaduto quest’estate a Pezzali o ad Ultimo. Le oltre trecentomila anime chiamate a raccolta negli ultimi mesi da Riccardo Zanotti, Elio Biffi, Nicola Buttafuoco, Simone Pagani, Matteo Locati e Lorenzo Pasini in spazi molto diversi fra loro quali palazzi dello sport, festival e arene estive lasciavano, d’altronde, intuire una risposta bruciante alla notizia che il tam tam dei fans ventilava ormai da settimane. È vero che non sempre la "febbre" dei luoghi al chiuso trova riscontro diretto in quelli all’aperto, ma Zanotti & Co. stanno capitalizzando quanto di buono fatto in questi anni di lockdown seguiti alla fiammata sanremese di "Ringo Starr" (arrivata frattanto al triplo disco di platino) nonostante gli ostacoli incontrati lungo la strada causa virus. Il momento estremamente favorevole per il lancio di un’impresa come lo sbarco sul rettangolo verde di Ibra e Lukaku è confermato dalla presenza delle ultime due hit della formazione bergamasca, "Ricordi" e "Giovani wannabe", nella Top5 dei singoli e quella di "Ahia" e "Fuori dall’hype" nella Top20 degli album (dopo ben 97 e 184 settimane rispettive di permanenza). C’è voluto, infatti, l’arrivo di "The loneliest" dei Måneskin per scardinare "Ricordi" dalla vetta classifica dei singoli più ascoltati e strimmati. Quei Måneskin che proprio l’altra sera, nel salotto televisivo di Fabio Fazio in via Mecenate, hanno annunciato pure loro il debutto a San Siro, fissato per il 24 luglio e quindi due giorni dopo il bagno di folla davanti al pubblico di casa sotto la luna dello Stadio Olimpico. Prevendita online al via da oggi. Spetta proprio a Damiano e compagni, infatti, il compito di chiudere la lunghissima estate musicale 2023 del "Meazza", che dovrebbe prendere il via con tre concerti (manca ancora l’annuncio ufficiale) di Vasco Rossi ad inizio giugno. Gli altri italiani già inseriti in calendario sono Tiziano Ferro, atteso il 15, 17 e 18 giugno, Ligabue il 5 luglio, Ultimo 17 e 18 luglio. Ma fra i nomi in circolazione c’è pure quello di Claudio Baglioni.

Spettacoli

Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano".&nbsp;Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro.&nbsp;<a href="http://www.ilgiorno.it/buongiornomilano" target="_blank">www.ilgiorno.it/buongiornomilano</a> 
Ai Pinguini Tattici Nucleari è bastato diffondere sui social la notizia del loro debutto a San Siro l’11 luglio 2023 per scatenare gli animi e intasare il web. Dopo un’ora la prevendita aveva già bruciato 15 mila biglietti e dopo due 35 mila; accessi al prato introvabili e sezioni di tribuna che scomparivano dalla mappa una dopo l’altra. Una richiesta "formato Coldplay", nonostante il concerto cada di martedì e quindi non esattamente nel fine settimana, che profila già da ora l’ipotesi di un raddoppio così come accaduto quest’estate a Pezzali o ad Ultimo. 
Le oltre trecentomila anime chiamate a raccolta negli ultimi mesi da Riccardo Zanotti, Elio Biffi, Nicola Buttafuoco, Simone Pagani, Matteo Locati e Lorenzo Pasini in spazi molto diversi fra loro quali palazzi dello sport, festival e arene estive lasciavano, d’altronde, intuire una risposta bruciante alla notizia che il tam tam dei fans ventilava ormai da settimane. È vero che non sempre la "febbre" dei luoghi al chiuso trova riscontro diretto in quelli all’aperto, ma Zanotti &amp; Co. stanno capitalizzando quanto di buono fatto in questi anni di lockdown seguiti alla fiammata sanremese di "Ringo Starr" (arrivata frattanto al triplo disco di platino) nonostante gli ostacoli incontrati lungo la strada causa virus. 
Il momento estremamente favorevole per il lancio di un’impresa come lo sbarco sul rettangolo verde di Ibra e Lukaku è confermato dalla presenza delle ultime due hit della formazione bergamasca, "Ricordi" e "Giovani wannabe", nella Top5 dei singoli e quella di "Ahia" e "Fuori dall’hype" nella Top20 degli album (dopo ben 97 e 184 settimane rispettive di permanenza). C’è voluto, infatti, l’arrivo di "The loneliest" dei Måneskin per scardinare "Ricordi" dalla vetta classifica dei singoli più ascoltati e strimmati. 
Quei Måneskin che proprio l’altra sera, nel salotto televisivo di Fabio Fazio in via Mecenate, hanno annunciato pure loro il debutto a San Siro, fissato per il 24 luglio e quindi due giorni dopo il bagno di folla davanti al pubblico di casa sotto la luna dello Stadio Olimpico. Prevendita online al via da oggi. Spetta proprio a Damiano e compagni, infatti, il compito di chiudere la lunghissima estate musicale 2023 del "Meazza", che dovrebbe prendere il via con tre concerti (manca ancora l’annuncio ufficiale) di Vasco Rossi ad inizio giugno. Gli altri italiani già inseriti in calendario sono Tiziano Ferro, atteso il 15, 17 e 18 giugno, Ligabue il 5 luglio, Ultimo 17 e 18 luglio. Ma fra i nomi in circolazione c’è pure quello di Claudio Baglioni. 
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