Paola Turci e Francesca Pascale spose, il dono del sindaco Pd e il "giallo" di Berlusconi

Dress code total white anche per gli invitati. Cerimonia, menu vegano e ricevimento nel castello desiderato dal cav: tutto quello che c'è da sapere

Montalcino (Siena), 2 luglio 2022 - Alla fine il fatidico sì è stato pronunciato: Paola Turci e Francesca Pascale si sono unite civilmente a Montalcino, in provincia di Siena. La cantautrice romana e l'ex compagna di Silvio Berlusconi hanno coronato il loro sogno d'amore proclamando a voce alta il loro sì, oggi pomeriggio, in una cerimonia intima, che hanno cercato (invano) di tenere segreta fino allìultimo. Presenti solo pochi amici e parenti, una trentina in tutto, nella sala del Consiglio Comunale del Palazzo dei Priori, sede storica del municipio nel borgo famoso nel mondo per il vino Brunello.

I look: spose e invitati in total white

Le neo spose, arrivate in auto, hanno fatto il loro ingresso in Comune alle 17.20, attese in piazza da un piccolo gruppo di curiosi e molti fotografi e cameramen. Per la sobria e intima cerimonia, entrambe vestite interamente di bianco, secondo la tradizione nuziale: Francesca con un tailleur giacca e pantaloni firmato Fendi, Paola con una tuta jumpsuite di Alberta Ferretti.  Per la cerimonia anche gli invitati hanno scelto il dress code total white.

La cerimonia e il dono del sindaco Pd

A consacrare l'unione il riconfermato sindaco Pd Silvio Franceschelli, che è anche presidente della Provincia. Il primo cittadino ha donato alle spose una bottiglia di pregiato Brunello, una magnum del 2014. "Benvenute a Montalcino, siamo lieti di ospitarvi nella nostra città. Vi auguro una vita felice insieme", ha detto tra l'altro il sindaco. "Ogni anno celebro tanti matrimoni, e quello di oggi è stato davvero emozionante - ha commentato Franceschelli - Ho percepito un sentimento vero: sono due persone che si vogliono bene ed hanno manifestato con forza questi loro sentimenti". 

Il "giallo" del regalo del cav

Mentre i cronisti si interrogavano sull'esistenza di un regalo da parte di Berlusconi e qualcuno ipotizzava si potesse addirittura palesare tra gli invitati, la figura dell'ex premier ha aleggiato comunque in qualche modo sull'unione civile delle due donne famose, per la scelta della location meravigliosa che ha ospitato il ricevimento post nozze. Un maniero trecentesco a due passi dall'Abbazia di Sant'Antimo, un autentico gioiello, che la leggenda vuole costruito dall'imperatore Carlo Magno nel 781, perfettamente ristrutturato, di cui, ironia della sorte, si interessò moltissimo, quando era premier, proprio Silvio Berlusconi. All'epoca il premier sembrava in procinto di acquistarlo ma poi la cosa sfumò. Oggi il Castello è un resort extralusso, con terrazze mozzafiato sul territorio della Val d'Orcia patrimonio dell'Unesco, che ha accolto le neo-spose all'ora del tramonto. 

Location, addobbi e menu vegetariano

A scegliere la location, gli addobbi floreali e il menù in gran parte vegetariano, sarebbe stata Francesca Pascale, non senza consultare la futura moglie. Francesca conosce infatti molto bene il territorio circostante, avendo una casa a Trequanda, al confine tra le Crete Senesi e la Val d'Orcia. Da quando la love story tra Paola e Francesca divenne di dominio pubblico, nell'agosto 2020, per la foto di un bacio durante una vacanza in barca, pubblicata dal settimanale 'Oggi', le due donne hanno trascorso spesso del tempo in Toscana. Nelle ultime settimane, ogni momento libero della coppia è stato dedicato alla preparazione della giornata di oggi, che avrebbe dovuto essere (ed è stata) davvero speciale.