Ozzy Osbourne
Milano, 17 febbraio 2021 - Molti degli ascoltatori di "Ordinary man" non erano ancora nati quando Ozzy Osbourne ha iniziato a cantare con i Black Sabbath. Eppure il nuovo album della rockstar è sin dalla prima settimana balzato in vetta alle classifiche mondiali. D'altro canto, l'attesa per un lavoro da solista è durata ben dieci anni e quindi era lecito aspettarsi un trionfo. Che però alla tenera età di 72 anni Ozzy Osbourne le suonasse letteralmente a band e artisti che negli ultimi dieci anni si sono fatti sentire ben più di lui, era difficilmente ipotizzabile.
Una generazione di inossidabili, quella degli anni Quaranta: da Ozzy Osbourne sino a Mick Jagger, passando per Bruce Springsteen, Brian Johnson, Carlos Santana, Brian May, Iggy Pop. Tutte rockstar che ancora oggi, a più di settant'anni suonati, si impongono quasi a occhi chiusi su band e musicisti che hanno decenni meno di loro. E nel caso di Ozzy Osbourne è un plebiscito: il suo album "Ordinary man" di ordinario non ha proprio nulla.
A partire del singolo "It's a ride", che la rockstar britannica ha realizzato insieme al rapper americano Post Malone e il cui video animato ritrae proprio la "strana coppia" Osbourne-Malone. "Un paio di anni fa non sapevo nemmeno chi fosse Post Malone - dichiara Ozzy Osbourne -. Da allora abbiamo lavorato insieme su due tracce in studio e ci siamo esibiti insieme due volte". "Il Covid-19 ha reso difficile riunirsi per girare un video musicale per il brano, quindi abbiamo optato per un video animato per il singolo finale dell'album "Ordinary Man". Non vedo l'ora che tutti ascoltino la mia nuova musica" aggiunge la rockstar, che recentemente è stata in studio con il produttore Andrew Watt per lavorare ad un nuovo album. Intanto la leggenda si gode il successo di questo disco, al quale hanno collaborato altre leggende: Slash, Elton John, Tom Morello, Chad Smith, Duff McKagan.