Dagli Oscar ai cinema: quali film arrivano in sala dal 26 aprile

La concomitanza tra premi e riapertura può aiutare il botteghino. Si parte con "Mank" e "Minari"

Gary Oldman in "Mank"

Gary Oldman in "Mank"

Premi Oscar, dalla Notte hollywoodiana ai cinema italiani. La riapertura delle sale cinematografiche di lunedì 26 apriile arriva in concomitanza con l'assegnazione degli Academy Wards. Così i film premiati saranno a portata di sala, nella speranza di accendere i botteghini chiusi da mesi.  Tra i titoli attesi c'è "Mank" di David Fincher con Gary Oldman, sulla Hollywood dell'epoca d'oro  dello sceneggiatore di "Quarto Potere"  Mankiewicz,  che ha ottenuto 10 nomination. Già visibile da tempo su Netflix, arriva in sala con Lucky Red. Così come "Minari" di Lee Isaac Chung, sei nomination, distribuito da Academy Two: un racconto dell'America degli stranieri, in questo caso una famiglia coreana..

Tra i film che approderanno nei nostri cinema nelle prossime settimane, da segnalare "Pieces of a Woman", che a Venezia ha fatto vincere la Coppa Volpi a Vanessa Kirby, una drammatica storia di coppia.  Per non parlare del film che a Venezia ha sbancato, "Nomadland" di Chloé Zhao con Frances McDormand sui nomadi moderni delle sterminate province americane, Leone d'oro a Venezia: vivrà grazie a Disney  su un doppio binario, in sala e in streaming su Disney+ dal 29 aprile.

Quella della doppia visione, al cinema e a casa, è stata una necessità legata alla pandemia e alla chiusura per mesi delle sale da qeusta e dall'altra parte dell'oceano. Disney utilizzerà la doppia modlaità anche per alcuni blockbuster  come "Crudelia" il 28 maggio e "Black Widow" il 9 luglio. Titoli forti con protagoniste femminili. Vale anche per il thriller "Una donna promettente" di Emerald Fennell e con Carey Mulligan mattatrice, distribuito da Universal. 

Nelle prossime settimane si tenterà anche l'effetto David di Donatello, dell'11 maggio: 01 farà tornare in sala  "Volevo Nascondermi" di Giorgio Diritti con Elio Germano (già premiato a Berlino) e "I Predatori", esordio alla regia di Pietro Castellitto, anche ionterprete e reduce dalla prova su Sky di interpretare Francesco Totti nella miniserie "Speravo de morì prima".

Con una capienza dei posti al 50% per garantire il distanziamento ma anche, per ora, con la tegola del coprifuoco alle 22 (l'utlimo spettacolo in sostanza sarà alle 20, a volte prima) i cinema provano a scommettere su una ripartenza, difficile ma importante. Nei giorni scorsi il regista Gabriele Muccino aveva bollato la riapertura con restriizoni come "controproducente". Il verdetto al box office.