Oscar 2022, lo schiaffone di Will Smith era preparato? C'è chi dice sì. Ecco gli indizi

Sui social in molti sostengono che il ceffone fosse una sceneggiata. Ma le voci ufficiali continuano a respingere la tesi: "Tutto vero"

E se fosse stato tutto preparato? Parliamo del colpo che si candida ad affermarsi come il "ceffone più famoso del secolo (o, almeno, del decennio)", ovvero l'attacco di Will Smith, di lì a poco Oscar come miglior attore protagonista per il suo ruolo in "King Richard", a Chris Rock, presentatore della serata. In molti, soprattutto sui social network, sono convinti che la sberla rifilata dall'ex "superfico di Bel Air" al comico afroamericano fosse un "numero" ideato in precedenza.

Gli indizi a sostegno della pista del "fake"

C'è, innanzitutto, l'ultimo post pubblicato da Will Smith sul suo profilo Instagram prima dell'inizio della cerimonia degli Academy. "Io e @jadapinkettsmith - il nick Instagram di Jada Pinkett Smith, la compagna dell'attore - ci siamo vestiti così per scegliere il caos". E caos è stato, in effetti, hanno replicato alcuni dei suoi follower. 

Altri seguaci della "teoria del complotto", invece, hanno analizzato il filmato dello schiaffo al rallentatore. Concentrandosi sul comportamento di Chris Rock, dopo l'ormai notoria battuta sull'alopecia della moglie dell'interprete di "Man in black". Su Facebook qualcuno sostiene che il cabarettista si prepari al colpo, facendo una smorfia perché "sa quello che sta per arrivargli" addosso. E per di più Will Smith lo "sfiorerebbe" e basta. 

Sempre su questa linea è il commento di un altro fan degli Oscar sui social. "Chris - si legge - si prepara a subire lo schiaffo prima ancora che parta". Altri, invece, analizzano le mosse di Will Smith, che farebbe "un sorriso compiaciuto" prima di tornare al suo posto.

Infine c'è anche chi giudica troppo "pronta" per uno che non fosse consapevole della sceneggiata la battuta di Chris Rock, preparato a parlare subito di "miglior momento degli Oscar". Altri sostenitori della pista del "fake", infine, si basano su quello che è accaduto dopo l'attacco, ovvero che a Will Smith è stato concesso di rimanere in sala (d'altra parte, però, doveva ritirare il suo premio) e che Chris Rock non sembrerebbe intenzionato a sporgere denuncia.

I post su Instagram di Will Smith

Se al momento di ritirare la statuetta per "King Richard" l'attore che impersonò Muhammad Ali sembrava sinceramente contrito per l'accaduto e si è profuso in numerose scuse, qualche sospetto - sempre per il popolo dei social - lo desterebbe il suo comportamento successivo all'evento. In particolare, sempre su Instagram, tre ore dopo, Will Smith ha scherzato sull'assalto a Chris Rock scrivendo "Non puoi invitare gente da Philadelphia (la sua città natale) o Baltimora (quella della moglie) da nessuna parte". Sia Philadelphia, sia Baltimora - infatti - sono note per essere città abbastanza "vivaci". Una battuta che, per qualcuno, confermerebbe la tesi della "sceneggiata". 

Macché fake, tutto vero

D'altra parte le voci ufficiali continuano a sostenere come non ci fosse nulla di studiato. A partire dall'executive editor di Variety Ramin Setoodeh che in un tweet ha scritto: "Non si sapeva che sarebbe accaduto. Era reale #Oscars". Altri sono convinti che difficilmente l'Academy avrebbe dato via libera a un "copione" in cui fosse inserita una battuta sull'alopecia, una malattia che colpisce centinaia di migliaia di persone al mondo e che ha pesanti effetti anche sulla psicologia e l'autostima.