Nirvana, il bimbo sulla copertina di Nevermind fa causa alla band per "pedopornografia"

Spencer Elden fu ritratto nudo sulla cover. Oggi, a trent'anni, chiede un risarcimento da circa 150mila dollari

Spencer Elden, il bambino sull'iconica copertina di Nevermind dei Nirvana

Spencer Elden, il bambino sull'iconica copertina di Nevermind dei Nirvana

È una delle copertine più iconiche della musica anni ’90, una di quelle che hanno segnato un’epoca: il bambino sulla copertina di “Nevermind” dei Nirvana ha fatto causa alla celebre band di Seattle per sfruttamento sessuale dei minori. Nella cover, il piccolo, che al tempo aveva appena 4 mesi, viene immortalato sott’acqua mentre prova a inseguire un dollaro bucato da un amo. Oggi, dopo quasi 30 anni, quel bambino, Spencer Elden, insegue una cifra ben più sostanziosa: secondo le prime indiscrezioni, avrebbe richiesto un risarcimento di 150mila dollari.

Ma da dove nasce l’idea di mettere un bambino (nudo tra l’altro) sulla copertina di un album? La risposta è il frutto di una serie di coincidenze. La storia vuole che il piccolo Spencer si fosse recato con il padre sul set fotografico di Kurt Weddle, amico di vecchia data, e da lì fosse nata l’idea di mettere il figlio sulla copertina dell’album. Kurt Cobain fu subito entusiasta dello scatto di Weddle e insistette perché non fosse apposto alcun logo per censurare le parti intime del bambino, aggiungendo che chiunque fosse stato turbato da quell’immagine doveva "essere un pedofilo nascosto”.

Ora però Elden vuole un risarcimento. Ha fatto causa ai membri ancora in vita della band, sostenendo che, al tempo, i suoi genitori non avessero messo nero su bianco il loro consenso per autorizzare l’utilizzo della foto del figlio. Inoltre, Elden sostiene che l’immagine sia di stampo “pedopornografico” e che non sia mai stata intavolato una vera discussione per coprire le parti intime del bambino. Perciò, il bimbo che ora è adulto, chiede un risarcimento di 150mila dollari.

Un decisione, quella di intentare una causa, che apparentemente si scontra con tutto quello che significa la foto, e di conseguenza, quell’album per il 30enne. Infatti, Spencer, ha tatuato sul petto la scritta “Nevermind” e, appena cinque anni fa, nel 2016, si era prestato per la celebrazione dei 25 anni dall’uscita del cd, riproducendo la famosa immagine. Elden si era proposto di posare nudo per ricreare in modo fedele la copertina, ma poi si è optato per la versione con costume, temendo nel giudizio di una società che ha cambiato parecchio il suo approccio alla nudità negli ultimi 30 anni.