Morto in aeroporto il senzatetto che ispirò il film 'The Terminal' con Tom Hanks

Mehran Karimi Nasseri, rifugiato politico iraniano, ha vissuto per oltre 18 anni nello scalo parigino di Roissy-Charles de Gaulle. Dalla sua storia Steven Spielberg ricavò un film

Tom Hanks in una scena del film 'The Terminal'

Tom Hanks in una scena del film 'The Terminal'

E' morto oggi, sabato12 novembre, Mehran Karimi Nasseri, rifugiato politico iraniano che ha vissuto più di 18 anni all'aeroporto parigino di Roissy-Charles de Gaulle, ispirando il regista Steven Spielberg per il suo celebre film 'The Terminal' con protagonista Tom Hanks. E' morto proprio nello scalo in cui aveva trascorso anni di vita. 

Nasseri, 76 anni,si è spento per cause naturali nel Terminal 2F. Dopo aver speso tutti i soldi incassati per il film, era tornato da qualche settimana a vivere all'aeroporto. Addosso aveva diverse migliaia di euro in contanti. Era nato a Masjed Soleiman, nella provincia iraniana del Kuzistan, e con il soprannome di 'Sir Alfred' aveva eletto a sua dimora l'aeroporto Charles de Gaulle dal novembre 1988, dopo un lungo girovagare alla ricerca della madre. Era stato a cercarla a Londra, a Berlino e ad Amsterdam. Ogni volta era stato espulso dalle autorità dei vari Paesi, non essendo in possesso di documenti regolari. Nel 1999, aveva ottenuto lo status di rifugiato in Francia e un permesso di soggiorno.

All'aeroporto era diventato un volto familiare e una figura emblematica, protagonista di servizi giornalistici, tv e radio di tutto il mondo. Nel 2004 Tom Hanks interpretò il suo ruolo nella storia a lui ispirata 'The Terminal'. Dopo il film, Nasseri si sarebbe trasferito in una casa di accoglienza a Parigi, prima di tornare nella sua vecchia 'abitazione'.