Bruno Arena, il messaggio di Max Cavallari: "Farai ridere i grandi da lassù"

Un sodalizio artistico nato nel 1988, un legame umano e professionale. Inseparabili, anche nella lotta dopo l'emorragia cerebrale: "Lo circondiamo d’amore" aveva detto

Bruno Arena e Max Cavallari

Bruno Arena e Max Cavallari

Milano - ll dolore per aver perso l'amico e compagno professionale di una vita. Nelle scorse ore Max Cavallari ha postato una canzone di Ivano Fossati ("Parlare con gli occhi"). Sotto il post centinaia di commenti e messaggi per ricodare Bruno Arena, l'altra metà dei Fichi d'India. "Hai preso la valigia e le parrucche?… Adesso farai ridere i grandi lassù….È solo un arrivederci. Ti amerò per sempre": ha scritto su Facebook, ricordando l'amico di una vita. L'artista è scomparso a 65 anni, dopo aver affrontato nel 2013 una emorragia cerebrale seguita a un aneurisma. Arena rimase in coma per tre mesi e dovette affrontare in seguito un delicato periodo di riabilitazione. In quei giorni drammatici l'amico Max rimase sempre al suo fianco, incoraggiandolo e aggiornando il pubblico. Un sodalizio iniziato nel 1988: durante una passeggiata sulle spiagge di Palinuro (Salerno) decisero di formare il duo che li rese famosi traendo ispirazione dagli alberi di fichi d'india che notarono durante quella camminata. "Ce la sta mettendo tutta. Lo circondiamo d’amore" aveva raccontato a Il Giorno pochi mesi dopo che il collega era stato colpito dall'aneurisma cerebrale In quel periodo al Teatro Nuovo di Milano aveva organizzato “#forzabruno”,  "una serata presentata da Claudio Bisio, con, tra gli altri, Ale & Franz, Paolo Ruffini e Baz per sostenere un’iniziativa di solidarietà: l’acquisto di una macchina che favorisce la deglutizione nel caso di persone colpite da ictus".

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Nel 2015 era tornato a teatro da solo, senza la sua metà artistica: "Ci sono i nostri vecchi sketch, i personaggi vecchi e nuovi. Ma anche la storia del nostro viaggio, come siamo nati, le persone intorno a noi che ci hanno ispirato. Bruno alla fine è lì con me nella valigia, coi suoi vestiti e le sue maschere. Tanto che per la prima volta provo perfino a cantare, un nuovo brano scritto appositamente: «Da soli mai».". Uniti, anche nel giorno della promessa di matrimonio di Max Cavallari. In quell'occasione il pensiero via social andò subito all'amico Bruno: "Ciao gemello sono in stanza di albergo sul lago Maggiore, mi sto vestendo per la  promessa di matrimonio, ci sono tanti amici, tanti colleghi...Telecamere ovunque,  mi manchi tanto...So che sei lontano per le tue cure...Avrei voluto tu fossi qui con me..mi manchi come l'acqua minerale...Ma lo so che mi penserai".