Mahmood canta all'Alcatraz per la prima volta "Brividi" dopo l'Eurovision: "Grazie Milano"

Il cantautore non aveva mai eseguito il brano nella sua città

Inizia con "Pensavo che non avrei più cantato questa canzone dopo Torino, un saluto al mio fratellino Ricky (Fabbriconi in arte Blanco, ndr)" e conclude urlando "Grazie Milano. Ci sono voluti tre anni, ma ce l'abbiamo fatta: siamo tornati". E' un Mahmood che non sta nella pelle quello che ieri sera è salito per la prima volta sul palco dell'Alcatraz, ovvero "il posto in cui ho visto i concerti più belli della mia vita. Non posso credere di esserci io adesso quello che fa il concerto".

Mahmood sul palco dell'Alcatraz (Foto Biagio Bleve)
Mahmood sul palco dell'Alcatraz (Foto Biagio Bleve)

All'Alcatraz il cantautore del Gratosoglio sarà anche stasera, mercoledì 18 maggio, per il recupero del secondo concerto milanese rinviato nel 2020 a causa della pandemia da coronavirus. Due concerti attesi tanto da Mahmood quanto dal suo pubblico. Che lo aspetta, lo accoglie a braccia spalancate e poi quasi lo venera a ogni canzone. Il cantautore milanese non si risparmia e interagisce anche spesso con il pubblico. Con il quale ripercorre sul palco tutta la propria carriera, da "Il Nilo nel Naviglio" a "Rapide", passando per "Gioventù bruciata", "Barrio" e quasi tutto l'album "Ghettolimpo". D'altro canto questo è, seppur in ritardo di due anni, il Ghettolimpo Tour.  E poi chiude con una "Brividi" nella quale la sua voce quasi a tratti neanche si sente (video di Biagio Bleve), coperta com'è dal coro del pubblico. Al quale viene lasciata la parte di Blanco da cantare. Una "Brividi" con cui Mahmood non può che chiudere il concerto, durato circa un'ora e mezza, e che lo ha visto trionfatore assoluto nonostante insieme al collega Blanco non sia riuscito ad andare oltre il sesto posto all'Eurovision Song Contest di Torino. Quella di ieri sera è stata la prima occasione dopo l'Eurovision - e dopo il concerto di Torino - in cui Mahmood ha cantato "Brividi". La prima volta in assoluto in cui l'ha cantata a Milano. E Milano l'ha accolta come una sorta di liberazione.

In realtà a chiudere davvero la serata è la successiva "Soldi", ma anche in questo caso è il pubblico a cantare a squarciagola quasi superando la voce di Mahmood.