Auguri a Keanu Reeves: l'antidivo buono e dal passato tragico compie 57 anni

L'attore reso celebre dalla trilogia di Matrix oggi compie 57 anni. Ecco la sua storia

L'attore Keanu Reeves oggi compie 57 anni

L'attore Keanu Reeves oggi compie 57 anni

Con le sue interpretazioni ha segnato un'intera generazione di giovani attori oltre ad essere entrato nel cuore di tantissimi appassionati di cinema per il suo animo gentile e i suoi modi da antidivo come, per esempio, utilizzare i mezzi pubblici . Oggi è il suo compleanno, il 57esimo, e Keanu Reeves, nonostante le tragedie che in passato l'hanno colpito (nell'ordine la morte della figlia e, l'anno seguente, della moglie) non ha alcuna intenzione di cambiare atteggiamento a costo di doversi isolare: "Non riesco a far parte di un mondo dove essere una persona gentile è uno svantaggio". 

Le radici libanesi

Keanu nasce il 2 settembre del 1964, a Beirut, in Libano. La particolarità è però che nessuno dei suoi genitori ha radici mediorientali: la madre, Patricia Taylor, è una ballerina originaria dell’Essex, contea dell’Inghilterra orientale, che nella capitale libanese ha trovato impiego. Il padre invece, Samuel Nowlin Reeves jr, è un geologo statunitense con origini hawaiane. I due si conoscono a Beirut e iniziano a frequentarsi. Non appena Patricia si accorge di essere incinta, i due decidono di sposarsi e, poco dopo, nasce il loro primogenito, Keanu, chiamato così in onore del trisavolo del padre, Henry Keanu Reeves. Dietro il nome del celebre attore, si nascondono infatti le radici hawaiane della famiglia Reeves: Keanu è la forma abbreviata di Keaweaheulu che significa “brezza leggera che sale” (dal mare verso i monti).

L’infanzia canadese

Nel 1966, quando Keanu ha appena 2 anni, i genitori divorziano e il piccolo segue la madre in Canada, a Toronto, dove trova impiego nel mondo dello spettacolo come costumista di scena per artiste del calibro di Alice Cooper e Dolly Parton. Keanu cresce dunque nella terra dello sciroppo d’acero e, come ogni buon canadese che si rispetti, sviluppa una passione sfrenata per l’hockey su ghiaccio. E per un certo periodo della sua adolescenza il figlio di Samuel accarezza la possibilità di fare della sua grande passione un lavoro: alle superiori viene eletto miglior portiere di hockey del suo istituto, riconoscimento che gli apre le porte del professionismo. E, proprio in questa fase della sua crescita, gli si para davanti una “sliding door” tanto cara al mondo del cinema che abbraccerà: al momento della scelta di diventare uno sportivo professionista, Keanu si rompe una mano, compromettendo la sua carriera da portiere su ghiaccio. Quella che arriva come una mazzata nella difficile adolescenza del giovane Keanu (che negli anni del liceo aveva dovuto cambiare quattro istituti perché etichettato come “poco intelligente”, quando in realtà era semplicemente dislessico senza esserne a conoscenza) si rivela una benedizione. Così Keanu decide di abbandonare la scuola ad appena 17 anni, senza aver neppure conseguito il diploma.

I primi approcci alla recitazione

Una volta abbandonati gli studi e le velleità da sportivo, Keanu inizia a studiare recitazione, altra sua grande passione. I primi tempi però non sono semplici, il giovane Reeves deve trovarsi un lavoro per guadagnare qualche soldo, e la carriera da attore in quel momento non era nenache vagamente un'opzione. Keanu dunque, come molti ragazzi, trova qualche impiego saltuario: prima il boscaiolo, poi come affitta pattini da ghiaccio e addirittura il commesso in un negozio di pasta. Nel 1986 però, la prima occasione di recitare in un film, nel thriller “I ragazzi del fiume”. Ma, scherzo del destino, il primo ruolo da protagonista che dà il via alla carriera da attore di Keanu è proprio in un film che parla di hockey, Spalle larghe. Da quel momento per Keanu è una rapida scalata verso il gotha di Hollywood: nel 1995 infatti finisce sulla rivista “People” come uno dei 50 uomini più belli al mondo e su “Empire” come uno degli attori più sexy della storia del cinema.

La consacrazione

Keanu però viene conosciuto dal grande pubblico solo intorno agli anni 2000. Prima con Point Break, la banda di surfisti rapinatori, e poi con la magica trilogia di Matrix nei panni di Neo, la parte che probabilmente gli ha cambiato la carriera e che, fino all' ultimo istante, ha rischiato di non interpretare. I fratelli Wachowski, i registi della trilogia, per il ruolo di protagonista in Matrix avevano pensato inizialmente a Brandon Lee, attore specializzato in arti marziali, che però è venuto a mancare poco prima dell’inizio delle riprese. Allora i registi di Chicago hanno pensato a Will Smith e Johnny Depp per il ruolo, ma entrambe le star declinano le avance dei Wachowski. Così la scelta ricade su Reeves sancendone la definitiva consacrazione.

I problemi personali

Se la carriera professionale di Keanu prosegue spedita sui binari del successo, la sua vita privata fatica a tenere il passo. Infatti l’attore nel 1999 si fidanza con la collega Jennifer Syme e, dopo un solo anno di frequentazione, nasce la loro prima figlia. La bambina però è affetta da una grave malformazione cardiaca congenita e, per questo motivo, dopo appena pochi giorni, muore. Perdere un figlio è uno di quegli eventi che segna nel profondo una relazione: o la rafforza o la distrugge. In questo caso la coppia non regge l’urto e i due attori decidono di separare le loro strade. Solo due anni più tardi però, nel 2001, Jennifer, dopo una festa a base di alcool e antidepressivi, muore in un incidente stradale. Due colpi durissimi per Keanu che, fin dagli albori della sua carriera, ha fatto breccia nel cuore del genere femminile con il suo fascino tenebroso che, da quel momento, diventa la maschera del suo dolore. Keanu però continuerà a incantare il grande schermo con il suo charme e il suo talento.

Oggi infatti, dopo oltre trent’anni di carriera, la filmografia di Reeves è quasi infinita, consegnandosi alla storia come uno degli attori più grandi a cavallo del ventesimo e del ventunesimo secolo.