James Caan, morto il Sonny Corleone ne Il Padrino

Aveva 82 anni, ha recitato in molti grandi successi di Hollywood, come "Misery non deve morire"

James Caan

James Caan

È morto, all'età di 82 anni, James Caan. La notizia è stata comunicata dalla famiglia attraverso l'account twitter dell'attore: «È con grande tristezza che vi informiamo della morte di Jimmy la sera del 6 luglio».  Caan era diventato celebre in conosciuto per il suo ruolo di Sonny Corleone ne Il Padrino, per il quale ebbe una nomination all'Oscar, ma anche per il ruolo dello scrittore Paul Sheldon in Misery non deve morire.

Nato a New York nel 1940 da una famiglia di immigrati tedeschi. Iniziò a recitare per la televisione nel 1962 nella Gli intoccabili. La sua prima interpretazione degna di nota in un film fu quella di un minaccioso criminale nel thriller Un giorno di terrore (1964). Nel 1966 appare in El Dorado con John Wayne. Ottiene i primi riconoscimenti per la sua interpretazione di un giocatore di football che ha subito danni al cervello nel film Non torno a casa stasera (1969) di Francis Ford Coppola, che aveva conosciuto alla Hofstra University di Hempstead (nello stato di New York). Ancora più apprezzata è la sua interpretazione del giocatore di football Brian Piccolo in punto di morte nel film per la tv La canzone di Brian (1970). L'anno successivo Coppola lo chiama per Il Padrino (1972), nel ruolo di Santino "Sonny" Corleone, che gli vale una candidatura all'Oscar come miglior attore non protagonista (vinto quell'anno da Joel Grey per la sua interpretazione in Cabaret di Bob Fosse). 

Dal 1973 al 1982 appare in molti film di Hollywood , tra i quali Un grande amore da 50 dollari (1973), Una strana coppia di sbirri (1974), 40.000 dollari per non morire (1974), Killer Elite (1975), in coppia con Robert Duvall, Rollerball (1975), Quell'ultimo ponte (1977), Arriva un cavaliere libero e selvaggio (1978) e Capitolo secondo (1979), adattamento di una commedia di Neil Simon.

Nel 1978 ottiene una stella sulla Hollywood Walk of Fame. Nel 1980 fa il suo esordio alla regia con Li troverò ad ogni costo,. Nonostante l'apprezzamento della critica, non riscuote grande successo. L'anno successivo appare in Strade violente (1981), diretto da Michael Mann.  Torna al cinema nel 1987 quando l'amico Coppola lo chiama per interpretare un sergente in Giardini di pietra. In seguito recita in film popolari come Alien Nation (1988), Dick Tracy (1990) e Misery non deve morire (1990) di Rob Reiner (tratto da un romanzo di grande successo di Stephne King), al fianco di Kathy Bates (che vince un Oscar come miglior attrice protagonista). 

Nel 1992 riscuote successo con Mi gioco la moglie... a Las Vegas insieme a Sarah Jessica Parker e Nicolas Cage.. Nel 1996 appare in Un colpo da dilettanti insieme ai fratelli Luke e Owen Wilson al loro esordio sul grande schermo. Successivamente appare come antagonista di Arnold Schwarzenegger in L'eliminatore - Eraser (1996). Nel 1998 indossa i panni di Philip Marlowe nel film per la HBO Marlowe - Omicidio a Poodle Springs ruolo in precedenza andato a grandi attori come Humphrey Bogart, Robert Mitchum e Powers Boothe. L'anno successivo interpreta il boss Frank Vitale nella commedia Mickey occhi blu (1999) con Hugh Grant, Burt Young e Jeanne Tripplehorn e anche Le vie della violenza (2000), The Yards (2000), City of Ghosts (2002), Dogville (2003), Elf (2003), Santa's Slay (2005) e Agente Smart - Casino totale (2008), dove interpreta il presidente degli Stati Uniti. Dal 2003 al 2007 l'attore interpreta il ruolo di "Big Ed" Deline nella serie televisiva Las Vegas.

Caan è stato sposato quattro volte: dal 1960 al 1966 con l'attrice Dee Jay Mathis da cui ha avuto una figlia, Tara (1966); poi nel 1976 con l'attrice Sheila Ryan da cui ha divorziato l'anno seguente e da cui ha avuto un figlio, l'attore Scott (1976); tra il 1990 e il 1995 con Ingrid Hajek e anche da lei ha avuto un figlio, Alexander (1991); nell'ottobre 1995 ha sposato la costumista Linda Stokes, da cui ha avuto due figli, James Arthur (1995) e Jacob Nicholas (1998).  

L'attore sosteneva il Partito Repubblicano statunitense. Ha supportato Donald Trump in occasione delle elezioni presidenziali del 2016.