Giusy Ferreri. "Anche mia figlia balla Shimmy shimmy. L’Italia ha voglia di tormentoni"

Giusy Ferreri sul palco a Bergamo: a ottobre nuovo singolo. L’esperienza con Takagi & Ketra non è finita

Giusy Ferreri

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Bergamo - "Mia figlia Beatrice ha tre anni e mezzo e va matta per ‘Mille’ di Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti", ammettere con divertita rassegnazione Giusy Ferreri, in concerto domani al Lazzaretto di Bergamo. "Però balla molto pure ‘Shimmy shimmy’ il pezzo che questa estate ho mandato in radio con Takagi & Ketra".

A proposito di Takagi & Ketra, dopo hit esperienza conclusa? "Quando c’è stima e amicizia ogni opzione è possibile. Anche umanamente abbiamo condiviso esperienze bellissime, come quella a Zanzibar per il video di ‘Jambo’, o a Tozeur per quello della stessa ‘Shimmy shimmy’. Quindi non chiudo la porta ad alcunché". 

Tutte trovano posto nella scaletta del concerto presentato sabato scorso a Vigevano? "Debuttare in una cornice imponente come il Castello Sforzesco è stato un gran bell’inizio. Fra l’altro Vigevano è al centro della mia vita, perché ci ho abitato fino a gennaio, mentre ora mi sono trasferita ad un pugno di chilometri di distanza. Domani canto al Lazzaretto, altro posto pieno di musica. Non era affatto scontato che quest’estate si potesse suonare in luoghi così e, quindi, me li godo come un bellissimo regalo". 

Il peggio è alle spalle. "Non saprei, speriamo. Certo è che io ho voluto affrontare questo giro di concerti con tutta la band, ampliando lo staff tecnico per alzare la qualità dello spettacolo e far lavorare tutti".

Nella scaletta c’è pure una parentesi rock. "Sì, introdotta da ‘Mare immenso’. C’è pure il power rock de ‘La gigantessa’, scritta da Dario Faini e Diego Mancino, a cui sono molto legata. La band al competo garantisce un muro di suono corposo". 

Altre sorprese? "Ho puntato su un repertorio più nutrito del solito per far divertire tutti coi singoli che mi hanno accompagnata in questi anni, senza tralasciare brani un po’ più introspettivi, sofisticati, in modo da offrire un’idea abbastanza completa dei cinque album incisi finora". 

Quando arriverà il prossimo album? "A primavera, preceduto da un nuovo singolo già ad ottobre. Non vedo l’ora". 

Come le sembra il panorama musicale di questa estate? "Ho notato per il secondo anno consecutivo un incremento di produzioni. Grazie anche al successo di ‘Roma-Bangkok’, infatti, il mercato della canzone estiva da qualche anno ha ripreso a tirare. Fra le cose più recenti, mi hanno colpito molto ‘Boca’ di Gaia, che grazie anche alla presenza di Sean Paul è diverso da tutti gli altri, ma anche ‘Mille’ e ‘L’allegria’ di Gianni Morandi e Jovanotti. Segno che, dopo quanto abbiamo vissuto in giro c’è una gran voglia di leggerezza".