Nove personaggi e la campagna virale per salvare il teatro

Da i social alla realtà, con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico nella Giornata Mondiale del Teatro

Un manifesto virtuale della campagna

Un manifesto virtuale della campagna

Saronno (Varese) - C’erano una volta sei personaggi in cerca d’autore. Oggi, al tempo del Covid, con i teatri chiusi e gli artisti a casa, ci sono nove protagonisti del teatro a caccia di novelli mecenati. Cyrano, Amleto, Mirandolina, Romeo e Giulietta, Odette, Pulcinella, Don Chisciotte, Quasimodo e persino i Blues Brothers fanno appello a quanti, almeno una volta, si sono commossi, emozionati, divertiti, assistendo da una poltrona in platea alle loro straordinarie avventure. Oggi, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro, che si svolge per la seconda volta in lockdown con sale chiuse e palchi vuoti, arriva una sorta di "chiamata alle armi" per la cultura. I magnifici nove chiedono che venga condiviso uno dei loro profili, appositamente creati su Instagram dal collettivo O.P.E.R.A. (acronimo di Opere Personaggi E Racconti Annullati) affinché, dopo essere spariti dai palcoscenici di tutta Italia, non scompaiano anche dalla memoria collettiva.

Il progetto, ideato da due saronnesi, Matteo Scolari, 30 anni, art director e grafico, e Federica Amadio, 26 anni, copywriter, in collaborazione con il Teatro Giuditta Pasta di Saronno, ha dato il via a una campagna creativa in due fasi: una reale, l’altra digitale. A ricordare che anche i personaggi letterari si sono ritrovati improvvisamente alla disperata ricerca di un lavoro, senza identità e senza attori che possano riportarli in vita su un palco, saranno le locandine-candidature, affisse in diverse zone della città.

L’altra tappa del progetto si gioca tutta sui social. Per aderire alla campagna contro l’oblio del teatro basta cercare su Instagram @collettivo_opera, scegliere uno o più personaggi e condividerli sul proprio profilo, in modo da riempire le pagine social con i volti di alcuni dei principali protagonisti del teatro (i nove scelti appunto dal collettivo O.P.E.R.A.) che hanno fatto sognare intere generazioni. L’obiettivo è riaccendere i riflettori sul mondo della cultura e sulla riapertura dei teatri, partendo da uno dei luoghi simbolo di Saronno: il Giuditta Pasta. Ma c’è di più. È possibile aderire alla campagna a sostegno del teatro anche in modo concreto, con una donazione simbolica di un euro sul sito ufficiale del Giuditta Pasta. L’acquisto di un biglietto virtuale diventa un piccolo aiuto al mondo dello spettacolo e un auspicio per tornare presto a sedere in platea. mail : agata.finocchiaro@ilgiorno.net