Federica Pellegrini e Matteo Giunta sposi
E' arrivata con 40 minuti di ritardo (come ogni sposa che si rispetti) Federica Pellegrini, nella chiesa veneziana di San Zaccaria dove sabato 27 agosto ha pronunciato il fatidico sì a Matteo Giunta, 40 anni, il suo ex allenatore marchigiano. La "divina" è scesa dal motoscafo, approdato al molo di San Zaccaria e ha percorso circa 100 metri a piedi, accompagnata da 5 damigelle che le tenevano il lungo strascico. Raggiante nel suo abito bianco, con un grande fiore in testa, come le rose che adornavano le navate della chiesa, e un lungo velo che copriva lo strascico. La campionessa olimpica ha concesso un breve saluto ai fan che erano davanti alla chiesa fin dalle prime ore del pomeriggio, poi l'abbraccio commosso con papà Roberto, che l'attendeva all'ingresso di San Zaccaria, elegantissimo nel suo abito blu. Visibilmente emozionata ma con passo sicuro, Federica - sottobraccio al padre - ha percorso la lunga navata della chiesa fino all'altare, dove c'era il suo Matteo.
L'uscita dei neo sposi, al termine del rito, è stata salutata tra gli applausi dal lancio del riso immortalato da decine di cellulari dei tanti curiosi presenti in piazza. Dopo la cerimonia religiosa, gli sposi, seguiti dai 160 invitati, hanno percorso a piedi un centinaio di metri per raggiungere l'imbarcadero, bersagliati dalle foto di turisti che a passeggio lungo Riva degli Schiavoni. Federica e Matteo sono quindi saliti su un motoscafo, mentre gli invitati hanno preso un vaporetto verso il JW Marriott Venice Resort & Spa, sull'Isola Delle Rose, dove si è tenuto il ricevimento con il banchetto.
L'addobbo floreale
Una cerimonia religiosa blindatissima, iniziata con 45 minuti dopo l'orario previsto, a causa del ritardo della sposa. A celebrare le nozze è stato don Antonio Genovese, l'ex parroco di San Vito e Modesto di Spinea che ha visto crescere la campionessa e tra i primi tifosi della nuotatrice. Le navate e l'altare sono state letteralmente ricoperte da ceste di rose a grappolo bianche ingentilite da tocchi di verde. Due composizioni floreali giganti svettavano davanti all'ingresso della chiesa. Tutti i particolari della cerimonia sono stati curati dal wedding planner Enzo Miccio. Le parti cantate della celebrazione religiosa sono state affidate a Virginia Castagnetti, la figlia di Alberto, il Ct della Nazionale di nuoto scomparso nel 2009, che sostenne il talento e i primi grandi successi di Federica.
Gli abiti nuziali: in chiesa e per la sera
Look total white, come da tradizione, per l'abito indossato in chiesa. Un vestito minimal firmato dalla stilista Nicole Cavallo, che ha realizzato due diverse creazioni, una per il rito religioso, l'altra per i festeggiamenti serali. Per la cerimonia religiosa abito in mikado di seta bianco perla, spalle scoperte e un lungo velo punteggiato di piccoli fiori di pizzo, a riprendere il fiore più grande della coroncina posta sui capelli appena ondulati, liberi sulle spalle. A impreziosire il look gli accessori: dal mini bouquet di rose bianche allla maxi rosa tra i capelli, fino al lungo strascico. Per l'acconciatura, come per il trucco (pressoché assente) la campionessa olimpica ha prediletto la semplicità: viso acqua e sapone e chioma sciolta ma coperta dal lungo velo trasparente con ricami floreali. Per le fedi invece gli sposi si sono affidati alla gioielleria Damiani.
Invitati vip e testimoni: grande assente l'ex della Divina
Alla festa, a cui hanno partecipato anche i quattro bulldog di famiglia (Vanessa, Rocky, Cesare e Bianca), c'erano tra gli invitati il presidente del Coni Giovanni Malagò, l'ex presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, la presentatrice televisiva Ludovica Comello, lo chef Iginio Massari, maestro della pasticceria, e una nutrita schiera di sportivi amici della campionessa come Valentina Marchei, Femke Heemskerk, Roberta Ioppi, Luca Pizzini, Domenico Fioravanti, Fabio Scozzoli. Grande assente Filippo Magnini, ex fidanzato di Federica e cugino dello sposo. Testimoni di nozze i fratelli degli sposi, Alessandro per lei e Tommaso per lui.
Chi sono le 5 damigelle
Le damigelle sono state le amiche nuotatrici Martina Carraro, Laura Letrari, Alice Mizzau, Chiara Masini Luccetti e Sara Franceschi. Per loro, che non si sono separate un istante dalla sposa nelle ultime 24 ore (come documentano alcune foto su Instagram), Federica ha scelto abiti color rosa declinati in una serie di modelli in lungo, ma lasciando ad ognuna la possibilità di optare per il modello preferito o che meglio si adattava alle loro curve: monospalla, scollo all'americana, scollatura a V.
Niente regali per le nozze
Un matrimonio all'insegna della sobrietà anche nella scelta di non ricevere regali dagli invitati. La coppia ha infatti chiesto di non portare regali di nozze, ma di contribuire con donazioni nei confronti di due Onlus che stanno molto a cuore ai novelli sposi.
Ricevimento con 160 invitati: menu veneziano e torta di Massari
Il menu è stato arricchito da una serie di piatti della cucina veneziana, mentre la torta nuziale è stata preparata da Iginio Massari e dal suo staff. "Per gli invitati abbiamo creato una sorpresa infinita di dolci". aveva anticipato Massari. Dopo il sì e le foto di rito, la coppia si è trasferita al JW Marriott Venice Resort dell'Isola delle Rose, in mezzo alla laguna, per il ricevimento con 160 invitati. Circa dieci i bodyguard ingaggiati per tenere sotto controllo la situazione ed evitare a curiosi di avvicinarsi troppo.
Luna di miele in Usa
A tarda sera i due novelli sposi, lasciati gli invitati al Marriott, si sono trasferirsi nella suite del Grand Hotel Danieli, lungo la Riva degli Schiavoni, non lontano dal Ponte dei Sospiri, la stessa suite dove lo scorso novembre Matteo Giunta si inginocchiò per chiedere la mano di Federica Pellegrini regalandole un anello di Tiffany. "Regista" del matrimonio e di tutti gli eventi che vi ruotano intorno, sino alla partenza della coppia per il viaggio di nozze negli Stati Uniti, il wedding planner Enzo Miccio che ha curato ogni dettaglio dal ricevimento.
