La rinascita di Fabio Rovazzi: venivo da un periodo buio. E' stato come tornare a vivere

L'artista 28enne ha raccontato le emozioni vissute durante il Festival e ha ringraziato la compagna di viaggio. Orietta Berti: grazie per la bella persona che sei

Fabio Rovazzi e Amadeus

Fabio Rovazzi e Amadeus

"Tornare a vivere". Con queste parole Fabio Rovazzi ha raccontato la sua esperienza al Festival di Sanremo al fianco di Orietta Berti, con la quale ha condiviso il palco e i collegamenti dalla nave Costa Toscana.  "Passare una settimana con la donna più dolce del pianeta in mezzo al mare su una nave fantastica. Duettare con lei. Ritrovarmi all’ariston per la seconda volta e sentire lo stomaco che implode - ha scritto su Instagram postando una foto della finale, al fianco di Amadeus -. Rinchiudermi in camerino con Amadeus per insegnargli la strofa per poi trovarlo sul palco a farla al doppio della velocitá spittando rime come Eminem. Rivedere un sacco di amici e colleghi. Abbracciare Gianni e festeggiare insieme la sua incredibile rivincita. Condividere momenti d’ansia e di gioia col mio team che mi supporta e mi sopporta da sempre. Leggere tutti i vostri messaggi con gli occhi lucidi. Sentire mia mamma felice. Tornare a vivere"

Rovazzi, 28 anni, non ha nascosto le sue emozioni e il senso di "rinascita" legato alla sua partecipazione alla 72esima edizione del Festival. Dopo un medley giocato sull'ironia come tra due innamorati sulle note di "Che cosa c'è" e "Parole, parole" Rovazzi e Berti hanno raggiunto il palco dell'Ariston. Fabio Rovazzi è stato quindi protagonista di una trascinante esibizione sulle note di una sua hit, "Senza pensieri", insieme al presentatore Amadeus. Proprio a quest'ultimo è andato il ringraziamento dell'artista, che ha sottolineato la gioia e per aver partecipato alla spedizione sanremese, che lo ha spinto a stare in mezzo alla gente e a rimettersi in gioco.  Sono felice di aver fatto parte di questo Sanremo bellissimo. Venivo da un periodo buio e, poco prima del festival, mi è successa una cosa che rischiava di farmi ricadere. Per fortuna ho passato una settimana bellissima sulla nave del festival, con Orietta, che è una donna divertente e dolcissima" ha detto. Sui social il messaggio di Orietta Berti: "Caro Fabio, grazie a te per la bella persona che sei e per le tante emozioni che in questa bellissima settimana di Sanremo abbiamo vissuto cercando di trasmettere un po' di gioia e serenità in un momento ancora cosi difficile per tutti". 

Durante la prima ondata, Rovazzi, legatissimo ai nonni, aveva perso il nonno per il Covid. Nell'estate scorsa aveva spiegato in un lungo post che si era astenuto dall'appuntamento con i tormentoni estivi che avevano punteggiato gli anni precedenti perché non si trovava nello stato d'animo giusto.  "Avrei davvero voluto darvi una canzone per ballare e scatenarvi quest'estate - aveva scritto Rovazzi -. Purtroppo non è successo. Il periodo della quarantena è stato un vero incubo personale: mi ha inghiottito nel buio più totale e mi ha sputato fuori cambiandomi. È stata un'occasione per fermarsi a riflettere sulle priorità della vita. Spesso, sopratutto di questi tempi, non ci rendiamo conto delle cose realmente importanti. Avrei potuto fingere, in studio e sul palco, di essere felice. Purtroppo non sono capace. Le canzoni sono sempre state un prolungamento del mio stato d'animo e se fossi stato costretto a farne una ora sarebbe uscito un pezzo strappalacrime drammatico (che vi evito molto volentieri)", aveva concluso.  Poi la ripresa verso il festival che stava per interrompersi quando è mancata la nonna. "Ma questo impegno al festival mi ha aiutato a non buttarmi giù. E sono contento di esserci stato, perché è stata un'esperienza bellissima".