Eurovision, la Francia fa marcia indietro: "Nessun reclamo contro i Maneskin"

L'annuncio della numero uno di France Télévisions dopo le accuse al frontman Damiano David di aver sniffato cocaina in diretta

I Maneskin all'Eurovision Song Contest (Ansa)

I Maneskin all'Eurovision Song Contest (Ansa)

La Francia, seconda qualificata all'Eurovision, non ha "alcuna intenzione di sporgere un reclamo" nei confronti della vittoria dei Maneskin, al centro delle polemiche per il trionfo all'Eurovision Song Contest. E' quanto dichiarato dalla numero uno di France Télévisions, la tv pubblica francese, Delphine Ernotte, intervistata dal quotidiano Le Parisien. Damiano David, il cantante frontman del gruppo italiano che ha conquistato il successo al concorso europeo, è accusato di aver sniffato cocaina in diretta. Un'accusa che lui respinge con forza, tanto da essersi detto pronto a sottoporsi senza alcun problema al test antidroga. "Qualunque sia il risultato del test - ha detto Ernotte - la Francia non ha alcuna intenzione di sporgere un reclamo. Il voto è estramemente chiaro in favore dell'Italia. Non ha rubato la sua vittoria ed è questo ciò che conta". 

Si sgonfia così la polemica scoppiata nelle ore successive alla vittoria dei Maneskin all'Eurovision Song Contest. Una polemica sfociata anche in vero e proprio odio social. In Francia c'è chi ha pensato bene di esultare per la tragedia di Stresa, parlando di "karma" dopo la vittoria dei Maneskin: "L'Italia ha vinto l'Eurofestival per una pista (in realtà un gioco di parole sulla presunta e negata striscia di cocaina che avrebbe tirato, sempre secondo i francesi, Damiano David) e il giorno dopo perde una funivia per la stessa ragione". Si era anche parlato di una possibile richiesta di squalifica, con conseguente incoronazione della seconda classificata, ovvero la francese Barbara Pravi. Sui commenti di antisportività, Delphine Ernotte ha aggiunto: "Vogliamo vincere, ma l'anno prossimo andremo con piacere in Italia. E vinceremo con lealtà, senza bisogno di reclami". La cantante Pravi, dal canto suo, ha glissato sin da subito: "Non mi importa granché - ha detto -, sono cose che non mi riguardano. Quel che è reale, è che i Maneskin sono arrivati primi grazie al voto della giuria e del pubblico. Dopodiché, se si drogano, se si mettono le mutande al contrario o chissà che non è una questione che mi riguarda". Damiano, rientrato ieri in serata in Italia, effettuerà il test in giornata.

Il rientro in Italia dei Maneskin

"Si sta benissimo. Tira un bel vento di cambiamento. Sì, vincere il titolo ci ha dato davvero tante belle emozioni e sensazioni". Così i Maneskin al rientro all'aeroporto di Fiumicino dopo il successo all'Eurovision Song Contest. "Bellissima poi l'accoglienza ricevuta qui in aeroporto. Ci rende davvero fieri ed orgogliosi di aver rappresentato il nostro Paese e di ricevere tutto questo calore da parte delle persone. Ricevere poi complimenti e supporto da parte dei colleghi, soprattutto da quelli con più esperienza - ha sottolineato Damiano -, è molto bello perché ti fa sentire il rispetto di chi fa il tuo stesso lavoro ma da molti più anni di te come, ad esempio, Skin, Gianni Morandi, Ramazzotti, Manuel. Insomma, grandissimi artisti che hanno fatto la storia della musica del nostro Paese. Sentirci rispettati da loro è anche questo un grandissimo risultato per noi. Una dedica in particolare? Sicuramente al nostro pubblico e a tutte le persone che hanno lavorato con noi".