Don Matteo 13: il debutto di Raoul Bova (don Massimo). Quando inizia, attori e novità

Dopo 12 stagioni, 255 puntate e 22 anni di successo Terence Hill, protagonista indiscusso della serie passa il testimone

Roma - Torna "Don Matteo". Ma con un nuovo volto. Dopo 12 stagioni, 255 puntate e 22 anni di successo - nel 2016 fece 14 milioni di telespettatori superando perfino gli ascolti del calcio e di Sanremo - Terence Hill, protagonista indiscusso della serie passa il testimone a Raoul Bova che dalla quinta puntata della nuova stagione, da giovedì 31 marzo per dieci prime serate su Rai1, vestirà i panni di Don Massimo.

Il passaggio di testimone

La principale novità della tredicesima stagione della serie è quindi l'uscita di Terence Hill, che da Los Angeles dove si trova ringrazia in un collegamento video gli spettatori che hanno seguito 'Don Matteo' "perché senza di voi 'Don Matteo' non ci sarebbe", e l'arrivo di Bova nei panni di Don Massimo. "Con Terence Hill ci siamo incontrati - racconta l'attore - volevo guardarlo negli occhi e avere un consenso per questo passaggio di testimone. Me l'ha dato dicendomi di scegliere io il nome del personaggio. Non è una sostituzione ma un inserimento per proseguire la serie", tiene a sottolineare Bova spiegando che Don Massimo "è un personaggio molto ricco, che mi ha subito affascinato, con un passato abbastanza importante, che ha sempre lottato per la giustizia fin da giovane e ha trovato nel sacerdozio la sua strada grazie all'incontro con Don Matteo. Insomma, in questo momento della mia carriera sentivo la necessità di interpretare un personaggio come Don Massimo". 

Le conferme

Torna Nino Frassica, che indossa sempre i panni del maresciallo Cecchini, racconta con la sua solita ironia di essersi accorto dell'arrivo di Bova "solo un mese fa. Recitavo la mia parte e non guardavo gli altri. Arrivato a un certo punto mi sono chiesto: ma Terence ha i capelli neri? E a due giorni dalla fine mi sono detto: ma è Raoul Bova!! E' stato promosso nella famiglia di Don Matteo", dice l'attore siciliano il cui personaggio del maresciallo è diventato il suo alter-ego: "Dopo tutti questi anni, ho cercato di fare somigliare Cecchini a me, anche se credo di essere leggermente più intelligente di lui...". 

I ritorni

La nuova stagione segna anche il ritorno di Flavio Insinna, che da capitano - il suo posto è adesso di Maria Chiara Giannetta - è stato promosso colonnello: "Non ho dormito per due notti prima di ritornare sul set - confessa Insinna - Poi quando ho visto Nino (Frassica, ndr) appoggiato sulla porta, con il suo solito sguardo, mi sono rincuorato. Ringrazio tutti per l'accoglienza". E su eventuali progetti relativi ad altre fiction, "ho 56 anni - risponde Insinna - se arrivo a luglio ne faccio 57. Non ho la bulimia di sapere se domani farò questo o quell'altro e nemmeno trovo giusto dire, come fanno molti, 'la Rai è casa mia'. La casa è quella su cui paghi l'Imu... Intanto giovedì prossimo sarò sul divano a vedere la puntata come Fantozzi, col frittatone in mano. Poi si vedrà".  Infine un dubbio: ma se non ci sarà più Don Matteo dopo l'uscita di Terence Hill, un'eventuale quattordi