Compleanno dolceamaro per Barbara D'Urso. La conduttrice, e fino a un paio d'anni fa volto tra i più rappresentativi di Canale 5, oggi spegne 64 candeline ma si trova a dover fare i conti con un ridimensionamento drastico. Dopo la chiusura anticipata di Live-Non è la D'Urso, il suo talk show della domenica sera, ora la scure dei vertici Mediaset si abbatte anche su quello che dal 2012 è un appuntamento fisso per diversi milioni di italiani. Sembra infatti ormai certe che le prossime tre saranno le ultime settimane di vita di Domenica Live, il programma della domenica pomeriggio condotto da Barbara D'Urso. Quella del 28 maggio sarà l'ultima puntata anche di Pomeriggio Cinque, trasmissione che va in onda ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì dal 2008 e di cui Carmelita è l'anima indiscussa. Per questo programma dovrebbe trattarsi soltanto di un arrivederci a settembre: con il rientro dalla pausa estiva, il pomeriggio di Canale 5 vedrà ancora il volto della conduttrice napoletana entrare nelle case di milioni di telespettatori. Dovrebbe, perché ancora nulla è deciso e potrebbe arrivare a sorpresa anche la chiusura di Pomeriggio Cinque.
Ciclo chiuso?
Con la cancellazione di "Live-Non è la D'Urso" prima - anche se la conduttrice durante l'ultima puntata aveva assicurato: "Chiudiamo in anticipo adesso, ma torneremo in autunno" - un segnale forte era stato dato. Bilanciato, però, dall'allungamento di Domenica Live che aveva fatto tornare il programma alla versione originale: tutta la domenica pomeriggio, in concorrenza con Venier prima e Fialdini poi su Raiuno. Il problema rimane. E non è rappresentato dagli orari. Bensì dalla formula del programma. Gli opinionisti sono sempre i medesimi e spesso propinano anche sempre gli stessi concetti ormai noti e retorici, gli ospiti sono ormai figure logore dal punto di vista televisivo e spesso persino gli stessi opinionisti finiscono per essere ospiti stessi. Per non parlare dei temi trattati durante i "talk show": la sensazione è che, una volta esaurita la fortunata bolla del Pratigate con l'affaire Mark Caltagirone, non sia rimasto molto costrutto. D'altro canto è stato il medesimo format di "Live-Non è la D'Urso" ad essere risultato in molti momenti decisamente stantio. L'idea è che ora serva davvero qualcosa di nuovo.
Parabola discendente
Che la permanenza di Maria Carmela D'Urso, questo è il vero nome della conduttrice, a Mediaset anche per la prossima stagione televisiva fosse in bilico era noto già da tempo. Alcuni scivoloni da parte della conduttrice - la preghiera in diretta televisiva insieme a Matteo Salvini e lo sproloquio di un evidentemente agitato Fabrizio Corona al quale nessuno aveva posto un freno - avevano compromesso in maniera quasi irrimediabile i rapporti con i vertici. Proprio in conseguenza di questi episodi, Carmelita era apparsa nelle settimane seguenti più morigerata e quasi castigata nell'utilizzo di abbigliamento ed espressioni sopra le righe. Questo però non è bastato a far tornare il sereno, anche perché i risultati ottenuto da "Live-Non è la D'Urso" non erano tali da far passare tutto in cavalleria. Anzi. Nulla di disastroso, sia chiaro. La trasmissione non era mai andata sotto la soglia di audience stabilita dalla rete come obiettivo minimo. Ma qualcosa si era incrinato. Ad essersi rovinato era il rapporto di fiducia, nonostante le costanti parole molto positive spese da Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5, proprio nei confronti della conduttrice.
Pomeriggio Cinque in bilico
Detto di "Live-Non è la D'Urso" e di "Domenica Live", il terzo programma targato D'Urso - e Ivan Roncalli, suo capoautore - è Pomeriggio Cinque. Una trasmissione che a oggi sembra confermata, ma che comunque potrebbe finire nel turbine delle cancellazioni. O potrebbe avere una nuova guida. Anche il programma in onda ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì, quindi, potrebbe essere cancellato anche se ancora il suo destino per la prossima stagione non è chiaro.
Dove andrà Barbara D'Urso?
Senza i suoi programmi storici, Carmelita potrebbe a questo punto cambiare aria. Qualche abboccamento con la Rai c'era stato negli ultimi periodi, ma la pista non sembra praticabile a oggi. Anche perché Canale 5 vorrebbe provare a trattenere la conduttrice, viste la professionalità e popolarità che le sono sempre state riconosciute. Anche perché, è bene non dimenticarlo, l'audience che porta con sè è ancora alto. Conduttrice che comunque potrebbe tornare al timone del Grande Fratello e, magari, rilanciarsi proprio dal reality show che l'aveva di fatto rilanciata anni fa. Ad essere certa è la sensazione che il "trash" in senso stretto stia ormai virando verso qualcosa con qualche contenuto in più.