Avicii, oggi il compleanno: Google celebra il dj morto nel 2018

Il motore di ricerca più famoso al mondo ha dedicato la homepage all'artista scomparso tre anni fa

L'illustrazione di Tim Bergling, meglio conosciuto come Avicii

L'illustrazione di Tim Bergling, meglio conosciuto come Avicii

"So wake me up when it’s all over, when i’m wiser and i’m older" (Svegliatemi quando sarà tutto finito, quando sarò più saggio e più vecchio). Forse era questo il desiderio più profondo di Tim Bergling, meglio conosciuto al mondo con il suo nome d’arte, Avicii. Il dj produttore svedese oggi avrebbe compiuto 32 anni. La storia dell’enfant prodige della console ci mostra un lato oscuro della fama, quello che spesso dall’esterno si tende a ignorare: la pressione, lo stress, la vita sotto la lente d’ingrandimento di fan e curiosi. Tutto questo l'ha portato ad avere seri problemi di salute mentale che nel 2016 lo convinsero a decidere di smettere di suonare dal vivo. Tim in quel momento, travolto dalle difficoltà, si rifugiò nell’alcol, un’autostrada verso la scelta più estrema: il suicidio. E infatti il 20 aprile 2018 la sua agente, Diana Baron, ha annunciato la morte del dj a Mascate, la capitale dell’Oman, a soli 28 anni. Pochi giorni dopo la sua scomparsa, la famiglia ha deciso di confermare le voci trapelate sulle cause del decesso: dissanguamento causato da numerosi tagli, procurati probabilmente da cocci di una bottiglia di vino.

Oggi per il suo compleanno Google gli dedica un fantastico doodle. Infatti, nella hompage del motore di ricerca più famoso al mondo non è presente la tradizionale scritta colorata, ma bensì l’illustrazione di Avicii davanti a un piano. Premendo sull’immagine, si può vedere un video illustrato del brano "Wake me up", grandissimo successo del produttore svedese. Il protagonista di questo video è proprio Bergling, ritratto in diverse situazioni: dall’intimità della sua casa alla console davanti a una folla danzante passando per i momenti di relax con il suo cane, il suo compagno più fedele e protagonista degli ultimi post social del ragazzo di Stoccolma. Dopo la sua morte, i parenti hanno deciso di utilizzare gran parte dell'eredità del figlio per fondare un'organizzazione, la Tim Bergling Foundation, che si pone l'obiettivo di affrontare i problemi della salute mentale e del suicidio soprattutto tra i più giovani. Oltre alla fantastica musica, il lascito più importante di questo straordinario artista.