Cannes 2022, Valeria Golino presidente di giuria di Un Certain Regard

L'attrice va a infittire la schiera degli italiani sulla Croisette dal 17 al 28 maggio: da Martone a Jasmine Trinca, da Bellocchio ad Alessandro Borghi

Valeria Golino

Valeria Golino

Cannes - Valeria Golino sarà la presidente della giuria di Un Certain Regard al 75° Festival di Cannes (17-28 maggio), la rassegna parallela della selezione ufficiale.  Con lei altri quattro componenti provenienti dalla Polonia (l'attrice Joanna Kulig), dal Venezuela (l'attore Édgar Ramírez), dagli Stati Uniti (la regista Debra Granik) e dalla Francia (il cantautore e attore Benjamin Biolay). "In questo mondo pieno di rumore e furia, sono felice e onorata - dichiara la Golino, attrice, regista e produttrice - di essere qui per aiutare, forse, i registi ad emergere". Un Certain Regard presenterà quest'anno 20 film, tra cui 8 opere prime e 9 film di registe donne.

 Con la scelta di Golino, si arricchisce la pattuglia di italiani che saranno sulla Croisette in diverse vesti. Jasmine Trinca infatti sarà nella giuria del concorso principale, che sarà presieduta dall'attore francese Vincent Lindon. Trinca porterà anche alla Croisette come evento speciale il suo primo lungometraggio da regista "Marcel". Insieme a lei l'attrice, regista e produttrice britannica Rebecca Hall, l'attrice indiana Deepika Padukone, l'interprete svedese Noomi Rapace, il regista iraniano Asghar Farhadi, il collega transalpino Ladj Ly, lo sceneggiatore e regista statunitense Jeff Nichols e il norvegese Joachim Trier.

In concorso ci sranno l'ultimo film di Mario Martone, "Nostalgia". La nuova regia di Valeria Bruni Tedeschi, "Les Amandiers". E la coproduzione "Le otto montagne", scritto e diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, dal libro di Paolo Cognetti, che ha per interpreti Luca Marinelli e Alessandro Borghi. Intolre, come evento speciale, ci sarà la presentazione della miniserie di Marco Bellocchio sul caso Moro.