Let It Be torna in versione "immersiva"

Secondo album ristampato in formato blu-ray Dolby Atmos presentato a Milano, al Pinaxa Studio

Un'immagine dei Beatles

Un'immagine dei Beatles

Si potrebbe riassumere: i Beatles come non li avete mai sentiti. Non è il solito, abusatissimo slogan: «Let It Be», nuova edizione per il cinquantennale dello storico album dei Fab Four, da oggi nei negozi di tutto il mondo, rivive in versione remixata e prodotta anche in Dolby Atmos. Cioè nel modernissimo sistema audio per un ascolto tridimensionale. Un’opzione finora limitata ai prodotti per il cinema e recentemente adottata anche dall’industria musicale, specie per brani e album in formato digitale.

Secondo album ristampato in formato blu-ray Dolby Atmos, «Let It Be - Special Edition» è stato presentato a Milano, al Pinaxa Studio: l’unico, in Italia, dotato di un impianto di missaggio e di ascolto in questa nuova tecnologia. Da non confondere con quella alla base dell’home-theatre.

«L’ascolto in 5+1 era limitato da una serie di scelte obbligate - spiega Pino Pinaxa Pischetola, tra i maggiori tecnici del suono in Italia - a cominciare dalla posizione dei diffusori. Col Dolby Atmos si è più liberi di utilizzare soluzioni diverse, dalla cuffia all’impianto hi-fi, senza che la sensazione di ampiezza vada perduta. A distanza di 50 anni dalla prima pubblicazione del disco, qui si può godere della musica dei Beatles in una situazione di ascolto immersiva». La riedizione di «Let It Be», completamente remixata - e arricchita, nel formato Deluxe, da 27 registrazioni di sessioni inedite e da 14 tracce con il mix di Glyn Johns realizzato nel 1969 e mai uscito finora - è stata curata dal produttore Giles Martin e dall’ingegnere del suono Sam Okell. Ripubblicata in un nuovo mix stereo anche la versione di Phil Spector, che divise gli stessi Beatles.