I Bastard Sons of Dioniso irrompono al Rugby Sound

Stasera la rock band si esibirà a Legnano per presentare ’’Dove sono finiti tutti?’’

I Bastard Sons of Dioniso

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Tre uomini e una zattera. Come nel video di “Tali e squali” girato nelle acque (gelide) del Lago di Caldonazzo, The Bastard Sons Of Dioniso “approdano” stasera al Rugby Sound di Legnano col carico del nuovo album “Dove sono finiti tutti?”. La band della Valsugana (indicata nelle cose del rock con l’acronimo TBSOD) presenta l’ultima fatica discografica di un sodalizio lungo ormai 19 anni impreziosito dalla piazza d’onore strappata nella seconda edizione di X-Factor. A parlarne è Jacopo Broseghini, voce e basso della formazione, in concerto pure il 6 agosto al Water Music Festival di Ponte di Legno, che stasera sul palco dell’Isola del Castello precede il set dei Punkreas.

La domanda posta dal titolo dell’album cosa sottintende?

"Sottintende una risposta. Quella che cerchiamo di dare ogni sera in scena a quanti ci chiedono ‘dove siete finiti?’ con una festa rock’n’roll infiammata dalle canzoni di questo nuovo disco. Una raccolta di canzoni già pronta nel 2020, ma a cui la pandemia ha regalato due anni di bonus consentendoci di migliorarle e arricchirle con nuove idee e collaborazioni”.

Rispetto al predecessore “Cambogia’’, cos’è cambiato?

"Non c’è stata la fretta di chiudere il lavoro che in quel disco ci aveva indotti a ripensare poi alcuni pezzi. Basta pensare ad ‘Il falegname’, che abbiamo ripreso riarrangiato con Davide ‘Divi’ Autelitano de I Ministri".

Il talent è una cosa e la vita vera un’altra.

"Sì, ma aiuta. Quando nel 2009 abbiamo partecipato ad X-Factor stavamo assieme già da sei anni, ma a Bolzano siamo riusciti a suonare solo dopo l’esperienza del talent".

Un ospite da avere al fianco in occasioni del genere?

"Il produttore-dj bosniaco naturalizzato svedese Salvatore Ganacci coi suoi visual da ridere".

Dov’è nato il disco?

"Un po’ qua e un po’ là, assieme ad ospiti come Clemente Ferrari, di cui siamo fans sfegatati, e una vecchia conoscenza di X-Factor quale AmbraMarie. Un paio di brani li abbiamo registrati in uno studio alle porte di Trento sul banco analogico originale usato a suo tempo per realizzare “The Final Countdown’’ degli Europe". Che lo spirito di Joey Tempest sia con loro.