Gli Articolo 31
"Un urlo per l'Articolo 31". E poi ecco l'iconico "Uh uuh" di Dj Jad. J-Ax e Dj Jad ancora insieme, come cantava lo stesso J-Ax negli anni Novanta. Già, gli Articolo 31 ancora insieme. Non si tratta di una vera reunion, visto che si erano già riuniti tempo fa e avevano anche dato vita a un tour fra il nostalgico e il "vorrei ancora e posso eccome". Quella che si vedrà sul palco del Teatro Ariston al Festival di Sanremo 2023 sarà una canzone sicuramente diversa da "Ohi Maria", "Il Funkytarro", "Ti tiro scemo", "Mr Gilet di pelle", "Domani", "2030" e tutti i brani cult del duo che di fatto ha contribuito in modo determinante a portare il rap in Italia, ma sarà di certo bellissimo per tutti i quarantenni di oggi che proprio con gli Articolo 31 sono cresciuti. Il rischio "effetto nostalgia" è dietro l'angolo, ma Alessandro Aleotti e Vito Luca Perrini, ovvero J-Ax e Dj Jad, porteranno sul palco sicuramente qualcosa di molto diverso rispetto alla trap attuale.
Ma chi sono gli Articolo 31? Era il 1990 e in Italia il rap era ancora molto underground. C'erano Bassi Maestro, Dj Gruff, c'era la Pina con gli Otierre. E c'erano gli Articolo 31 di J-Ax e Dj Jad, insieme a Space One, Dj Enzo e soci, e c'erano i Sottotono di Tormento e Big Fish. I contenuti delle canzoni non richiamavano il mondo gangsta nè parlavano di soldi o di trattare le donne come pezze da piedi. Ed è anche per questo che Articolo 31 e Sottotono, fra i tanti, sono entrati nell'Olimpo della storia della musica di strada italiana. Da sottolineare che gli Articolo 31 e la loro crew, insieme a un Luciano Federico spettacolare, hanno realizzato anche "Senza filtro", un film che racconta la Milano di fine millennio e che a tratti può considerarsi anche un manifesto di quegli anni. Gli anni Duemila però hanno portato tanti cambiamenti e con essi anche la separazione, dolorosissima per i fan, fra J-Ax e Dj Jad e il conseguente scioglimento degli Articolo 31. Che ora tornano col botto: la partecipazione in gara al Festival di Sanremo 2023.