Accusato di stupro, Hollywood taglia fuori Armie Hammer

Scaricato dalla sua agenzia, perde l'ennesimo progetto. L'attore travolto da accuse di violenza sessuale e sospettato di tendenze cannibalistiche

Armie Hammer in "Chiamami col tuo nome"

Armie Hammer in "Chiamami col tuo nome"

Scaricato dall'agenzia che lo rappresentava, escluso da un film dopo l'altro: si mette male per Armie Hammer, l'attore diventato famoso grazie al film di Luca Guadagnino "Chiamami col tuo nome". Da inizio anno l'attore è finito nel mirino di una serie di post sui social in cui comparivano le chat con alcune donne che frequentava e dove emergevano gusti sessuali discutibili, al limite del cannibalismo. Poi poche settimane fa l'accusa di stupro da parte di una donna di 24 anni, per una violenza che risalirebbe al 2017 e che l'attore attraverso i suoi legali definisce  "oltraggiosa" e che tutti i rapporti intrattenuti con questa e altre partner erano "completamente consensuali, discussi e concordati in anticipo e reciprocamente partecipativi". Ma il danno d'immagine (per ora) è fatto. Variety riporta che Hammer è stato escluso anche dal film "The Billion Dollar Spy", nel quale avrebbe dovuto interpretare, al fianco di Mads Mikkelsen, un agente della Cia nella Mosca degli anni '70 e '80. Il film sarà diretto dalla regista britannica Amma Asante.

Hammer era già stato estromesso da altri progetti. Avrebbe dovuto apparire al fianco di Jennifer Lopez nel film "Shotgun Wedding", ma si è ritirato più o meno volontariamente a gennaio dopo la diffusione online dei messaggi privati con fantasie sessuali inquietanti, sostituito da Josh Dudamel. Poi è stato tagliato fuori da "The Offer", una serie televisiva che ripercorre la realizzazione del film 'Il Padrino'. L'unico progetto che lo vede in teoria ancora in pista è proprio il sequel di "Chiamami col tuo nome", che dovrebbe avere sempre la regia di Guadagnino, ma il sequel non è ancora in fase di produzione. Mentre il remake di "Assassinio sul Nilo" a firma di Kenneth Branagh, atteso già l'anno scorso, non uscirà prima del prossimo febbraio. E la sua presenza già crea imbarazzo nella produzione.