Vola il Nuovo Cinema Aquilone: diecimila biglietti venduti in 6 mesi

La sala abbandonata per anni diventa faro nazionale. E sul palco salgono da Albanese a Tornatore

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L’Aquilone è tornato a volare in piena pandemia. Per quarant’anni era rimasto fermo, in un angolo della città. "Ma proprio con la pandemia tutti hanno capito il valore e la necessità degli spazi culturali, degli incontri, della condivisione dell’arte – sottolinea don Davide Milani, prevosto di Lecco e presidente di “Fondazione ente dello spettacolo –. Così abbiamo partecipato a bandi di Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e Ministero dei Beni culturali per riuscire ad aprire il vecchio cinema della parrocchia, chiuso ormai da 40 anni". Si chiamava Aquilone, appunto. È stato creato un contest ad hoc per dare il giusto nome al cinema della rinascita: ecco il “Nuovo Cinema Aquilone“. Per non dimenticare le origini, per tornare a volare strizzando l’occhio anche al capolavoro di Giuseppe Tornatore “Nuovo Cinema Paradiso“ e alla storia del piccolo Salvatore, perché no. Il cinema è stato completamente ristrutturato e rimesso a nuovo. Un progetto dal valore di un milione e 70mila euro. Prima di pensare alla struttura dell’Aquilone, è stata creata una squadra di volontari: sono più di cento, protagonisti sin da subito, responsabili dello spazio, partecipi nella programmazione ambiziosa, unica. Da record: nonostante la crisi del settore, da settembre ad oggi sono stati “strappati“ più di diecimila biglietti per le proiezioni a pagamento, senza contare gli eventi gratuiti che vengono organizzati ogni settimana e che hanno visto sedersi tra le poltrone di velluto rosso del cinema lecchese almeno altre diecimila persone. Dagli eventi di formazione ai dibattiti.

I risultati raggiunti in una manciata di mesi hanno subito attirato lo sguardo degli addetti ai lavori, tanto che per il film “Finale a sorpresa - Official Competition“ di Mariano Cohn e Gastón Duprat, il cinema di Lecco è stato scelto per ospitarne l’anteprima, in compagnia soltanto di altre nove sale in tutta Italia, che si trovano in città capoluogo.

Ai cento volontari di don Davide Milani che con lui hanno fatto - e stanno facendo - l’impresa è andato anche il prestigioso “Premio Carlo Lizzani 2021“. Il segreto di Nuovo Cinema Aquilone? "Lavorare con progetti culturali molto precisi, solidi – spiega don Milani –. Dietro ogni proiezione e ogni film c’è un ragionamento, c’è una discussione prima e dopo. È una sala di comunità che si pone in continuità con l’esperienza in parrocchia. Che non vuol dire fare film sul Vangelo o sui Santi, ma confrontarsi su film che parlano dell’uomo, del senso della vita, della ricerca del vero e del bello. Delle nostre domande".

Titoli in prima visione, anteprime nazionali, opere da riscoprire. E spesso ad accompagnarli ci sono i protagonisti del cast o i registi. In questi mesi si sono confrontati col pubblico anche Antonio Albanese (lecchese d’origine e che ha scelto di girare in città il suo ultimo film, ancora top-segret), Pupi Avati, Giuseppe Tornatore, Susanna Nicchiarelli, Gianni Amelio, Giuseppe Bonito. E Nuovo Cinema Aquilone non chiude per ferie, anzi. Sarà una delle tappe centrali del Lecco Film Fest, che tornerà dall’8 al 10 luglio.Si.Ba.