Un evento per intrecciare arte e moda Così la pittura esalta tecnica e saper fare

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Un percorso fra sette capolavori esposti nella Pinacoteca Ambrosiana a Milano per sottolineare le affinità elettive fra i territori dell’arte e del fashion, fra ardita creatività e talento prezioso. DaTe, Micam, Mipel, The One Milano, Lineapelle (appartenenti alla galassia Confindustria Moda) con Homi Fashion&Jewels Exhibition e Simac Tanning Tech - tutte fiere in programma a settembre e coinvolte nel progetto #finallytogether – celebrano l’eccellenza della filiera con l’evento culturale "l’Arte di Fare Moda": un raffinato gioco di rimandi fra le opere d’arte e le manifestazioni di punta fieristiche. Così il genio di Leonardo, con uno dei suoi progetti dedicati a un macchinario tessile, viene accostato alle tecnologie presentate a Simac Tanning Tech. Il disegno degli stivali unici per Napoleone, realizzato da Anselmo Ronchetti ed esposto per la prima volta nella Pinacoteca, è ricondotto alla cultura della calzatura presente a Micam mentre i guanti di pelle di daino dell’Imperatore sono un tributo al mondo di Lineapelle.

Nel "Ritratto di Paolo Morigia" realizzato da Fede Galizia, la figura tiene in mano, quasi porgendoli allo spettatore, un paio di occhiali che ampliano il dipinto riflettendo la scena: DaTE, che degli occhiali è vetrina alternativa, è il riferimento elettivo. Una luce caravaggesca illumina la protagonista del dipinto di Giuseppe Vermiglio dedicato a "Giuditta e Oloferne", resa ancora più splendente dai gioielli che indossa: chiosa pittorica del valore del gioiello-moda che Homi Fashion&Jewels Exhibition presenta edizione dopo edizione. A caratterizzare la moda maschile anche il "Ritratto di Michel de L’Hospital" di Giovan Battista Moroni, che si distingue per la preziosità dell’ampia mantella doppiata in pelliccia di ermellino che avvolge il soggetto dipinto. The One Milano, con la sua attenzione ai dettagli, ne è ha colto l’ispirazione. Infine una sontuosa pala d’altare: al centro della composizione la Vergine col Bambino siede sul trono, circondata da santi. Le borse delle sante Luminosa, Liberata e Speciosa appaiono come un prolungamento della loro persona e rappresentano i dettagli più mirabili dell’opera che rimanda al salone Mipel. A.L.