Il Festival ispirato a Giovanni Bottesini

L'appuntamento / Al Teatro San Domenico di Crema tre giornate di festa e musica ispirati al compositore

Sabato 25 è la volta del quartetto Carré

Sabato 25 è la volta del quartetto Carré

Tre giorni di festa e di musica, ispirati alla figura del cremasco Giovanni Bottesini, a pochi mesi dal bicentenario della sua nascita (il 22 dicembre). Contrabbassista, compositore e figura di primo piano dello strumentismo ottocentesco italiano, Giovanni Bottesini rappresenta ancora oggi un’importante figura di riferimento: la sua azione ha avuto delle ricadute incalcolabili sullo sviluppo della tecnica, della scrittura e del lo stile di uno strumento considerato per decenni secondario. La necessità di richiamare la figura di Giovanni Bottesini si lega anche al desiderio di raccogliere l’eredità di una importante iniziativa che tenne banco a Crema per sei anni, dal 1998 al 2003, il Bottesini Bassofestival, festival con cadenza annuale voluto allora dall’Assessorato alla Cultura del Comune dedicato a tutti gli strumenti gravi in qualsiasi ambito musicale La proposta consiste dunque oggi nel riprendere l’idea di alcune serate di musiche che si lascino ispirare dall’opera di Bottesini e che illustrino il lavoro degli innumerevoli strumentisti e compositori che hanno dedicato i propri sforzi agli strumenti gravi, strumenti scarsamente utilizzati in precedenza e per questo aperti alla sperimentazione di nuove, inusitate possibilità espressive. Il contrabbasso, ma anche strumenti a fiato dal registro grave (clarinetti, sassofoni, tromboni) o il basso elettrico, divenuti irrinunciabili nel lavoro di compositori e interpreti del '900 storico, del jazz, delle avanguardie del dopoguerra, nonché di quella grande fetta di rock slegata da logiche di mero mercato. Programma quanto mai interessante Weekend / Laboratori e concerti imperdibili VENERDÌ 24 Ore 21 > Marco Colonna Quartet: Post Colonial Blues. Un inedito concerto di jazz contemporaneo innervato da radici folk (in foto). SABATO 25 Ore 10/17 > L’improvvisazione come pratica creativa: laboratorio di improvvisazione musicale con Paolo Damiani e Daniele Roccato. Ore 17.30 > Alle origini del suono: Angelo Contini. In questo concerto, Angelo Contini presenterà alcuni strumenti arcaici e antichi. Ore 21 > Sempre più in basso: il Carré de Basses invita l’Octobasse. Una serie di trascrizioni di brani classici con il quartetto Carré di Jean Ané, con la presenza di Nicola Moneta e del suo octobasse. DOMENICA 26 Ore 11.30 > Mercato Austro-Ungarico - Aperitivo musicale. Contini incontra i partecipanti al Laboratorio di Improvvisazione Musicale. Ore 18 > Paolo Damiani/Daniele Roccato: Bottesini Legacy con Anais Drago (violino), Mariasole De Pascali (flauti), Francesco Fratini (tromba), Max Trabucco (batteria). Un concerto che si propone l'obiettivo di raccogliere la grande eredità creativa e performativa del compositore Giovanni Bottesini.