All’Elfo Puccini si torna a volare alto

Teatro / Sono più di cinquanta gli spettacoli: novità assolute, successi da rivedere e talenti da scoprire

Moby Dick alla prova (Foto di Marcella Foccardi)

Moby Dick alla prova (Foto di Marcella Foccardi)

La multisala di corso Buenos Aires è pronta a ripartire con la nuova stagione teatrale. Grandi spettacoli corali sono in arrivo in sala Shakespeare, a partire da Fronte del Porto, diretto da Alessandro Gassmann (16/21 novembre), Orgoglio e pregiudizio nella versione di Arturo Cirillo (23/28 novembre) e il dirompente Miracoli Metropolitani di Carrozzeria Orfeo (30 novembre/31 dicembre). Tra i titoli più attesi ci sono senz’altro le nuove produzioni dell’Elfo: Moby Dick alla prova (11 gennaio/6 febbraio), testo inedito di Orson Welles nel quale Elio De Capitani guida una ciurma di undici attori e musicisti, e Edipo re – una favola nera, viaggio visionario e musicale messo in scena da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, aiutati dalla genialità di Antonio Marras, creatore dei costumi (15 marzo/14 aprile). Senza dimenticare l’inaugurazione in ottobre con Diplomazia e con la commedia 'rock' Robert e Patti e la chiusura di stagione con lo spettacolo dedicato alla Merini, Alda, diario di una diversa, protagonista Milvia Marigliano (21/26 giugno). Nelle due sale più piccole sono in arrivo giovani talenti, collettivi indipendenti accanto a compagnie storiche: da Leonardo Lidi, applaudito regista trentenne che dirige La signorina Giulia di Strindberg, a Fausto Paravidino, che rilegge Brecht mettendo in scena Peachum con Rocco Papaleo, dal Dittico dei dittatori di Frosini/Timpano al tragicomico Pescheria Giacalone e figli di Rosario Lisma fino alla delicata commedia spagnola Le ferite del vento, interpretata da Cochi Ponzoni. Titoli e formule più vantaggiose di abbonamento su www.elfo.org. Una notte per salvare Parigi Diplomazia / In scena un successo del teatro e del cinema francese È una notte afosa a Parigi, nell’agosto del 1944. Nella suite dell’Hotel Le Meurice il generale nazista Dietrich von Choltitz riceve l’inaspettata visita del console svedese Raoul Nordling. La posta in gioco del loro incontro è alta: salvare o distruggere la città. Il sipario dell’Elfo Puccini si alza anche quest’anno sull’elegante scenografia dell’albergo parigino dove Elio De Capitani e Ferdinando Bruni si contendono la scena in uno scontro senza esclusione di colpi, perfettamente calati nei panni di due personaggi che sembrano fatti su misura per loro. «È una goduria vederli duellare con destrezza, aiutati da un testo abile, ben costruito, con dialoghi serrati, diretto con energia dallo stesso De Capitani e da Francesco Frongia». Dopo il successo con cui era stata applaudita nell’autunno scorso (interrotta dopo poche repliche), la commedia di Cyril Gely torna in scena da giovedì 14 ottobre per inaugurare la stagione teatrale.