“Asilo Mariuccia” Non è un modo di dire!

Asilo Mariuccia

Asilo Mariuccia

Quante volte avete sentito dire o avete letto sui giornali l’espressione “ma dove siamo, all’Asilo Mariuccia?” facendo riferimento all’infantilità di alcuni comportamenti o di alcune persone. Spesso sono proprio le persone più dotte ad usarlo, come giornalisti e/o politici.  In realtà è un’espressione errata. L’Asilo Mariuccia “offre ASILO” a donne e minori in difficoltà, ma NON è un Asilo nido o di infanzia, come oggi lo intendiamo.

Asilo Mariuccia è una Fondazione Onlus nata nel 1902 grazie ad Ersilia Bronzini Majno, Ada Negri e Nina Rignano Sullamper, fondatrici dell’Unione Femminile Nazionale Milanese, che raccoglieva le varie organizzazioni emancipazioniste operaie per tutelare i diritti delle donne sia in ambito sociale sia negli ambienti di lavoro.

Nel 1901, alcuni membri del comitato, tra cui Ersilia Bronzini Majno, ebbero l’idea di creare un rifugio che potesse accogliere, senza alcuna formalità burocratica, senza distinzioni di religione o nazionalità, le giovani esposte al pericolo di venire immesse nel giro della prostituzione, vale a dire le figlie di prostitute o di carcerati, le bambine abbandonate dalle famiglie e prive di assistenza o vittime di maltrattamenti, violenza e in generale tutte coloro che si trovavano a vivere in ambienti moralmente e fisicamente “malsani”.

Nel 1902 una cospicua donazione di diecimila lire, disposta da Nina Rignano Sullam in forma anonima, serve alle prime spese d’impianto e d’esercizio. E così, il 14 dicembre 1902, si aprono le porte dell’Asilo, in viale Monterosa 6 a Milano, intitolato a Mariuccia, figlia dei coniugi Ersilia e Luigi Majno morta all’improvviso di difterite all’età di 13 anni. La cerimonia di inaugurazione è semplice ma solenne con un discorso tenuto da Ada Negri, poetessa intima amica della Famiglia Majno, che sottolinea come l’Asilo Mariuccia sia solo “la prima pietra di un’opera di rigenerazione, ben lontana e diversa dalle antiche manifestazioni di carità superficiali”.

Oggi la Fondazione Asilo Mariuccia Onlus, con sede legale in via Pacini 20 Milano, ha come obiettivo il prendersi cura delle donne, aiutare le mamme, i bambini e i ragazzi in difficoltà, per accoglierli e sostenerli con percorsi educativi. L’Asilo Mariuccia si prefigge sin dalle sue origini, lo scopo di promuovere attraverso la formazione e il lavoro la crescita e il benessere fisico e psicologico dei minori e delle mamme accolte, mirando alla loro integrazione sociale e all’inserimento lavorativo.

Eroghiamo i nostri servizi nel rispetto dei seguenti principi fondamentali:

  • Eguaglianza, i servizi sono erogati senza distinzione di sesso, razza, lingua, ceto, religione, opinioni politiche. Il tutto nel pieno rispetto della dignità della persona;
  • Imparzialità, è una specificazione del principio di eguaglianza necessaria ad evitare atteggiamenti di parzialità e di ingiustizia;
  • Continuità, i servizi sono erogati in maniera continuativa e senza interruzioni che non siano regolate espressamente dalla legge o non rientrino in disposizioni vincolanti dell’Autorità;
  • Appropriatezza, le prestazioni sono appropriate quando sono pertinenti rispetto alla persona, circostanze e luoghi, valide dal punto di vista tecnico-scientifico e accettabili sia per gli utenti che per gli operatori;
  • Partecipazione attuata attraverso verifiche sul grado di soddisfazione degli utenti, con questionari somministrati agli stessi, con periodicità annuali. I risultati ottenuti sono divulgati agli interessati e agli enti affidanti;
  • Efficienza e Trasparenza, ovvero la capacità di ottenere i migliori risultati sulla base delle risorse definite e disponibili e la capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati, pubblicandoli nel Bilancio sociale disponibile sul sito.

Uno dei nostri orgogli: il Laboratorio di Educazione al lavoro

“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo (Confucio)”

Il laboratorio di educazione al lavoro nasce come progetto, nel 2001, all’interno del nostro polo di Porto Valtravaglia (VA) per permettere agli adolescenti di confrontarsi, in maniera protetta ed educativamente strutturata, con il mondo del lavoro.

L’obiettivo del nostro laboratorio è quello di educare i minori ad un atteggiamento comportamentale corretto in un ambito lavorativo: immaginiamo il laboratorio come una “palestra” strutturata per consentire loro di comprendere il comportamento da mantenere in un luogo di lavoro, interiorizzare le regole, sviluppare capacità manuali e lavorative, incentivare la capacità auto organizzativa e rafforzare l’autostima.

Il “Laboratorio di Educazione al Lavoro” negli anni ha permesso a oltre 400 minori adolescenti di formarsi e di inserirsi con successo nel mondo del lavoro.

Essere al famoso Asilo Mariuccia significa essere in un ambiente stimolante, affettuoso e solidale con il prossimo, senza differenze. Un ambiente dove le persone si distinguono per il loro impegno nel sociale, prefissandosi come obiettivo “il Bene Comune”.