LE CONTRADE: "SOLI NEL SOLE"

LEGNARELLO

nella foto un momento dell'investitura

nella foto un momento dell'investitura

Un legame molto forte, che va al di là del rapporto puramente professionale. alla Contrada Legnarello va il merito, infatti, di aver scoperto il fantino Giovanni Atzeni quando era poco più di un ragazzo, anche se già si faceva notare nelle corse che contano. poi, nel 2015 e nel 2017, ha regalato ai colori giallorossi due splendide vittorie, che hanno ulteriormente consolidato l’amicizia con i reggenti. anche i contradaioli di Via dante lo considerano ormai una persona di famiglia, auspicando un rapporto che possa durare nel tempo. «la professionalità di Giovanni – spiega il Gran Priore Roberto Guidi – può essere riassunta con una parola: pianificazione. Atzeni è molto bravo nella preparazione del cavallo, a partire dalle corse di addestramento che si svolgono nei mesi invernali. Gli piace molto allenarli personalmente, con l’aiuto del nostro barbaresco e del gruppo stalla, che lo seguono spesso in toscana. anche grazie a questo fondamentale gioco di squadra, che si è ulteriormente consolidato, ci fidiamo ciecamente di lui». un lavoro lungo e certosino, insomma, perfettamente in linea con il motto e il tema della sfilata della contrada di Legnarello che, non a caso, è "la forza e il lavoro". naturalmente, si fa ancora un tuffo nel medioevo, questa volta con un omaggio alle corporazioni di arti e mestieri, che, nate a partire dal xii secolo, si occupavano della regolamentazione e della tutela di coloro che appartenevano ad una stessa categoria professionale. Quella dei tessutai è rappresentata in sfilata da una coppia di ricchi mercanti ebrei e quella dei tintori da un gruppo di bambini posizionati nel tradizionale carretto. il tema della "forza" viene riprodotto, invece, da un nutrito gruppo di "armati", tra i quali spicca il drappello degli "armati a piedi" che riproduce movimenti e assetti di battaglia del xii secolo. «Sia la sfilata storica, sia gli eventi in maniero ci danno una grande carica, perché ci consentono di lavorare e stare sempre insieme, riscoprendo il gusto della convivialità – aggiunge il Gran Priore Roberto Guidi – purtroppo pesa molto la burocrazia». IN PILLOLE IL SIMBOLO Sole raggiante giallo con al centro una croce bizantina rossa a dodici raggi, il tutto in campo rosso I COLORI Giallo e rosso ON-LINE contradalegnarello.it VITTORIE AL PALIO 11 VITTORIE ALLA PROVACCIA 4