Concludere la Pedemontana

Milano, 10 dicembre 2017 - 

Caro Maroni, a proposito di autostrade, nessuno dice di non pagare il pedaggio. Dico solo di usare il sistema di pagamento e di gestione che usano la Svizzera, la Germania e l’Inghilterra, evitando di buttare tempo e denaro che non vanno in tasca a nessuno. Il progresso non deve essere rallentato, sbrighiamoci. Ho fiducia in te, aiutaci. Grazie Franco Arriciati

Caro Franco, quanto è di competenza della Regione è già stato fatto. Autostrada Pedemontana, infatti, è la prima autostrada italiana e una delle prime in Europa che ti consente di viaggiare senza doverti mai fermare al casello, questo grazie al nuovo sistema di esazione Free Flow. Se non migliore, è un metodo efficace almeno quanto quello dei Paesi che ha citato. Il sistema Free flow non prevede la presenza dei caselli. Si può viaggiare senza mai trovare barriere e gli incolonnamenti noiosi che portano via tempo e aumentano l’inquinamento. Quali sono i vantaggi? Semplice: niente code e rallentamenti al casello. Il percorso in autostrada è completamente libero ed il tempo di percorrenza non è influenzato dal tempo impiegato per fermarsi alla barriera. E poi: viabilità più rapida, perché scorre fluidamente; risparmio economico e di tempo per i viaggiatori, più certezza sui tempi di percorrenza. Chi viaggia utilizzando Pedemontana può pianificare i suoi tempi di percorrenza solo sulla base della distanza e delle condizioni di viabilità, senza dover mettere in conto eventuali code al casello. E ancora: riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico e quindi centri abitati meno congestionati. Ed è proprio per queste caratteristiche di grande importanza che secondo me, e secondo la Regione, Pedemontana va terminata. Costa di più non farla che portarla a termine. Rispetto alle vicissitudini di questi ultimi mesi, ho inutilmente sollecitato da oltre un anno il Governo la firma, da parte del Mef-Ministero dell’Economia e delle Finanze, del secondo atto aggiuntivo per Pedemontana, approvato dal Cipe e firmato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Con questo si risolverebbe la situazione in maniera definita. Noi, come Regione Lombardia abbiamo fatto, d’intesa con la Società Pedemontana e con la Società Serravalle, tutto quello che ci è stato chiesto. Abbiamo un accordo con le banche creditrici che consentirà di rinnovare il prestito-ponte. Regione Lombardia deve essere prima in Europa anche in questo settore.

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