Tutti i singoli di Aretha nei tre anni di Regina Soul

La raccolta dei singoli dal 1967 al 1970

Aretha Franklin

Aretha Franklin

Milano, 13 settembre 2018 - I tre anni che cambiarono il soul. La raccolta dei singoli dal 1967 al 1970, che Rhino Atlantic pubblica il 28 settembre, mono remastered, doppio Cd ed Lp, spiegheranno in musica quel che si è scritto alla sua recente scomparsa. Trentaquattro canzoni, fra cui non può mancare “Respect”, che è stato il focus di molti ritratti. Perché lei lo ha riscritto e preso a Otis Redding, ha trasformato un testo, che chiedeva rispetto alla donna quando l'uomo che porta a casa i soldi rientra a casa, in un inno femminista. Che parla di rispetto di genere, lancia una forte provocazione sessuale: vediamo cosa sai fare. Gospel e blues, in quella terra di nessuno che i fratelli Ertegun, Abramson e Dowd guidarono fra soul, jazz e rock, da Ray Charles a John Coltrane e Led Zeppelin. Aretha Franklin era l'interprete più credibile del passaggio dal blues al soul, ruvida e potente, l'unica con i pantaloni e Otis Reding se ne fece una ragione. Poi arrivarono le stelle Motown da Detroit, la Chess da Chicago ed Etta James, un mondo maschile, Marvin Gaye, i Temptations, il Philly Sound. Ma un film, The Blues Brothers, ci restituì la sua forza, la potenza e il ritmo vitale del suo messaggio, “Think!”.

Pensa a ciò che stai cercando di farmi. Rispetto. Pensa. Ma anche “I Say a Little Prayer”, dico una piccola preghiera per te. In quei tre anni fu sempre nella Top 20 dell'Us Pop e dell'R&B Top, con nove singoli e tre album certificati oro, tre Grammy Awards. “The Atlantic Singles Collection 1967-1970 ripropongono i suoi sei Lp in studio: “I Never Loved A Man The Way I Love You” (1967), “Aretha Arrives” (1967), “Lady Soul” (1968), “Aretha Now” (1968), “Soul '69” (1969), “This Girl's In Love With You”(1970), e “Spirits In The Dark”. Con Burt Bacharach e la cover “Border Song” di Elton John, singolo del 1970, Aretha si costruisce un solido repertorio di ballad e nuovi standard,ai confini del jazz, come testimoniano gli album “Jazz to Soul” e “Aretha's Jazz”, recital e festival. Ma ritorniamo alle hit R&B: il numero 1 “I Never Loved A Man (The Way I Love You)”, “Respect” (Pop #1), “Baby I Love You”, “Chain Of Fools”, “(Sweet Sweet Baby) Since You've Been Gone”, “Think”, “Share Your Love With Me”, “Call Me” e “Don't Play That Song”. Bellissime cover, da “You Send Me” di Sam Cooke a “The Weight” dei The Band, “Eleanor Rigby” dei Beatles e “I Say A Little Prayer” di Burt Baharach, cancellando Dionne Warwick (Top Ten di Billboard nel 1968). Non dimenticate “Dr. Feelgood”, “A Natural Woman (You Make Me Feel Like)”, le esplicite “Ain't No Way”, “(Sweet Sweet Baby) Since You've Been Gone”. E “Tracks of My Tears”.