La gioia di mister Gatti "Ci credevamo sempre"

L’allenatore: "In autunno abbiamo attraversato un periodo molto difficile. Poi ha prevalso la voglia di vincere e sono arrivati 18 risultati utili di fila"

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SANT’ANGELO LODIGIANO (Lo)

L’artefice principale della promozione del Sant’Angelo nel campionato di serie D è mister Roberto Gatti. Grazie al suo carisma e alla competenza tecnica ha costruito una macchina perfetta in grado di offrire un calcio efficace facendo divertire una piazza competente e esigente come quella Barasina. A ripercorrere la cavalcata che ha portato in D i rossoneri citando i momenti chiave della stagione proprio il tecnico lodigiano. "Una grande soddisfazione per un obiettivo a cui abbiamo sempre creduto - spiega il mister -. Ripercorrendo la nostra annata non siamo partiti benissimo in coppa e abbiamo attraversato momenti complicati durante la stagione, sicuramente il periodo più brutto è stato in autunno tra la sesta e decima giornata di andata quando abbiamo perso con l’AlbinoGandino e la Pontelambrese e la successiva partita vinta sul campo e poi persa a tavolino con la Luisiana per non aver fatto scontare una squalifica a un calciatore, errore non nostro ma di un giocatore arrivato a settembre che non aveva comunicato di dover scontare un turno di stop inerente alla stagione passata. In quel momento ci siamo allontanati dal vertice ma la nostra voglia di arrivare in alto ci ha permesso di vincere la gara successiva proprio con l’Offanenghese prima in classifica e di iniziare una striscia favorevole con 18 risultati utili fino alla gara del girone di ritorno a Mariano Comense dove abbiamo disputato la peggior gara della stagione. Dopo quella partita ci siamo guardati in faccia e da quel momento sono arrivati una serie di successi e qualche pareggio che ci hanno permesso poi di vincere matematicamente il campionato sul campo della Cisanese. La nostra miglior partita è stata con il Sancolombano quando sotto di due reti all’intervallo siamo riusciti a ribaltare il risultato realizzando 4 gol".

E ancora. "Il nostro è stato un torneo difficile, diversi avversari forti ci hanno messo in difficoltà. Mapello, Offanenghese, Lemine e Codogno si sono dimostrate compagini di spessore con giocatori di qualità, è stato un girone B molto tosto. Ringrazio i nostri straordinari tifosi che ci hanno sempre seguito con tanta passione sia in casa che trasferta, sono stati il dodicesimo uomo in campo".

Poi l’annuncio. "Posso già comunicare che anche l’anno prossimo mi siederò sulla panchina del Sant’Angelo, con il presidente e i dirigenti c’è uno splendido rapporto e quindi è giusto continuare l’avventura in questa grandissima piazza. Ritoccheremo la rosa con qualche innesto mirato con l’intento di fare una stagione importante anche in serie D dove troveremo formazioni attrezzatissime".

Ra.Si.